Avvocato coinvolto in poker a grandi quote, Tom Goldstein, di nuovo arrestato per transazioni di criptovaluta.
Prominente avvocato e appassionato di poker ad alto rischio Tom Goldstein si è trovato nuovamente in custodia questa settimana, accusato di reati fiscali e violazione delle condizioni della sua libertà su cauzione. Goldstein, cofondatore del rinomato blog giuridico SCOTUSblog, è stato considerato un "serio rischio di fuga" dopo aver omesso di dichiarare due portafogli di criptovaluta e aver effettuato transazioni senza previa approvazione.
I documenti del tribunale hanno rivelato che Goldstein aveva violato le condizioni del suo rilascio. L'on. Timothy J. Sullivan, il giudice che presiedeva, ha dichiarato che c'era "evidenza chiara e convincente della violazione delle condizioni del rilascio pretrial" da parte di Goldstein, riferendosi ai portafogli di criptovaluta non dichiarati e ai trasferimenti che aveva completato senza chiedere l'approvazione.
Si trattava della seconda volta in meno di un mese che Goldstein veniva arrestato. È stato trattenuto prima di un'udienza del lunedì, dove deve rispondere delle accuse di evasione fiscale, preparazione di dichiarazioni fiscali false e fraudolente e dichiarazioni false nei moduli di richiesta di mutuo. Queste accuse derivano da un'indagine di 22 capi d'imputazione emessa lo scorso mese.
Nonostante fosse rappresentato da due avvocati di spicco, Goldstein ha tentato di presentare una mozione in proprio, chiedendo al giudice Lydia Kay Griggsby di rivedere le sue condizioni di cauzione che richiedevano la sua casa di Washington D.C. del valore di $3,2 milioni come garanzia. Tuttavia, i pubblici ministeri si sono opposti a questa mozione, sostenendo che Goldstein rappresentava un significativo rischio di fuga e minacciava di compromettere l'integrità delle procedure.
La controversia di Goldstein è iniziata con le vincite e le perdite del poker ad alto rischio, che hanno portato alle accuse federali di evasione fiscale. La sua squadra legale nega fermamente le accuse, sostenendo che il governo ha portato avanti le accuse in fretta senza comprendere appieno la situazione.

Gli ultimi sviluppi nel caso di Goldstein riguardano le accuse di manomissione di testimoni e l'offerta di criptovaluta come incentivo per evitare di collaborare con l'indagine. I pubblici ministeri hanno anche sostenuto che Goldstein aveva accesso a fondi sufficienti per fuggire dal paese e mantenere un tenore di vita confortevole all'estero, nonostante avesse precedentemente dichiarato di essere in difficoltà finanziarie.
I dati sull'arricchimento rivelano che Goldstein è stato incriminato per 22 capi d'imputazione federali per evasione fiscale, riguardanti milioni di dollari in vincite al poker e l'uso dei fondi del suo studio legale per coprire i debiti da gioco. Ha anche controllato portafogli di criptovaluta non dichiarati che hanno ricevuto e inviato milioni di transazioni, violando le condizioni della cauzione e suscitando preoccupazioni per la manomissione dei testimoni. Il giudice ha infine considerato Goldstein un rischio di fuga, portando al suo arresto in attesa del processo.
Le notizie dell'arresto di Goldstein questa settimana hanno incluso anche segnalazioni di un casinò ad alto rischio dove avrebbe apparentemente giocato in modo significativo. I registri del casinò hanno mostrato visite multiple e transazioni consistenti, aggiungendo alle accuse di evasione fiscale.
Dopo il suo arresto, diversi media legati al casinò hanno iniziato a indagare sulle attività di gioco di Goldstein, rivelando ulteriori dettagli sul suo gioco ad alto rischio e potenziali violazioni fiscali.
