Avventata fuga dalla Corea del Nord al Giappone: 'Ho accettato le conseguenze di essere fucilato'
In un evento commovente tenuto a Osaka, in Giappone, nel mese di giugno, un rifugiato nordcoreano ha condiviso la sua storia potente come parte degli sforzi di una Ong per far luce sui problemi dei diritti umani in Nord Corea. L'Ong con sede a Osaka, che opera principalmente su piattaforme digitali, tra cui podcast, fornisce una piattaforma per i rifugiati nordcoreani per condividere le loro esperienze.
Il rifugiato, nato in Giappone da una famiglia coreana di seconda generazione, è stato separato dalla madre all'età di sei anni e dato in adozione. La sua infanzia in Giappone è stata segnata dalla difficoltà e dal lavoro forzato a un'età precoce, poiché è stato costretto a lasciare la scuola all'età di 10 anni per fare lavoro manuale come tagliare gli alberi e lavorare nelle fattorie.
Prima di defezionare, il rifugiato non aveva mai considerato la Corea del Nord un paese cattivo. La sua attenzione era solo sul trovare cibo. Tuttavia, le sue esperienze in Corea del Nord, che ha condiviso durante la sessione di studio, mettono in luce le difficoltà affrontate da alcuni individui in Corea del Nord e in Giappone.
Il resoconto del rifugiato fornisce preziose informazioni sulla dura realtà affrontata da molti in Corea del Nord. Ha condiviso come non avesse l'opportunità di frequentare la scuola oltre l'età di 10 anni a causa dei suoi impegni di lavoro. I rifugiati nordcoreani utilizzano queste opportunità di parola per condividere informazioni sulla vita in Corea del Nord, offrendo uno scorcio sull'insulare paese natale.
Il lavoro dell'Ong si concentra sui problemi dei diritti umani in Corea del Nord. Fornendo una piattaforma per i rifugiati nordcoreani per condividere le loro esperienze, l'Ong mira a sensibilizzare e promuovere la comprensione della realtà della vita in Corea del Nord. L'Ong offre anche opportunità di parola sui podcast e altre piattaforme, consentendo alla storia del rifugiato di raggiungere un pubblico più ampio.
La storia del rifugiato, condivisa durante l'evento dell'Ong, serve come un potente promemoria dei desafi affrontati dagli individui che crescono in circostanze difficili in Corea del Nord e in Giappone. La sua testimonianza sottolinea l'importanza del lavoro dell'Ong nell'affrontare i problemi dei diritti umani in Corea del Nord e nel fornire una voce a coloro che sono fuggiti dal regime opprimente.
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