"Avengers: Endgame e le sue basi scientifiche"
Nel mondo del Marvel Cinematic Universe (MCU), l'ultimo capitolo, Avengers: Endgame, ha nuovamente affascinato il pubblico con le sue battaglie epiche e le gag dei supereroi. Ma dietro le quinte, c'è uno scienziato e autore che si addentra nel fascinoso mondo della scienza e della cultura pop - il Dr. Sebastian Alvarado.
Conosciuto per il suo libro "La scienza di Marvel", Alvarado si specializza nell'esplorare i concetti scientifici complessi attraverso la lente dei nostri supereroi preferiti. In Avengers: Endgame, si concentra sui poteri dei personaggi e sulla trama stessa.
Uno degli aspetti più intriganti che Alvarado analizza è la motivazione di Thanos in Avengers: Infinity War, che egli argomenta essere radicata in teorie demografiche del 18° secolo, simili a quelle di Thomas Malthus. Malthus, un economista e clerico inglese, teorizzò che una popolazione umana in crescita avrebbe superato la sua capacità di produrre cibo adeguato. Tuttavia, come dimostrato dalla storia, le sue previsioni non si sono verificate nel tempo.
Lo snap in Avengers: Infinity War ha ridotto la metà della vita in tutto l'universo, un evento catastrofico. Tuttavia, Alvarado sottolinea che simili estinzioni di massa non sono senza precedenti nella storia della vita sulla Terra. Questo evento tragico è un argomento di studio e discussione scientifica in corso.
In Avengers: Endgame, i superstiti si scontrano nuovamente con Thanos. Tra di loro, gli Avengers impiegano poteri oltre l'immaginazione - dalla forza di un dio, all'energia del sole, alla rabbia alimentata dal гамма. Tuttavia, anche in una società post-scarsità, la sostenibilità rimane un problema, una realtà che il film sfiora sottilemente.
Thwacke!, una società di consulenza scientifica e comunicazione co-fondata da Alvarado, lavora instancabilmente per garantire che i soggetti scientifici vengano rappresentati più realisticamente nei film, nei videogiochi e nelle mostre. Questa dedizione alla precisione è evidente nei dettagli intricati dell'MCU.
Ad esempio, il Redwing di Falcon in Captain America: The Winter Soldier può vedere i nemici dietro i muri, un'impresa possibile grazie agli antenna che rilevano la radiazione elettromagnetica a lunga lunghezza d'onda come il WiFi. Un altro esempio si può trovare in Black Panther, dove Alvarado si chiede dei poteri dell'erba a forma di cuore, traendo paralleli con la farmacologia reale, come l'uso di erbe stimolanti e psicoattive nella medicina tradizionale cinese.
In Avengers: Endgame, Ant-Man dimostra la capacità di coordinare diversi attacchi invisibili, un'abilità che Alvarado suggerisce potrebbe essere ispirata ai principi della meccanica quantistica. Nel frattempo, la crescita di Groot nei Guardiani della Galassia potrebbe dipendere dalle cellule meristematiche e da una super dose di energia attraverso la crescita fogliare pubescente, secondo l'analisi di Alvarado.
Cap e Tony Stark sono dei tattici tra gli Avengers in Avengers: Endgame, un tributo alle loro menti strategiche. E curiosamente, Alvarado argomenta che i superstiti Avengers nel film sono il team più esperto, preparato e potente, rendendo la loro vittoria ancora più soddisfacente.
Mentre continuiamo a goderci le avventure mozzafiato dell'MCU, è affascinante approfondire le spiegazioni scientifiche dietro questi poteri e trame fantastici. Il lavoro del Dr. Sebastian Alvarado offre una prospettiva unica, colmando il divario tra scienza e cultura popolare.
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