Avanzi nella tecnologia delle batterie per autoveicoli - Esaminare il successo del progetto Toyota
Il 7 settembre, Toyota Motor Corporation ha organizzato un briefing per discutere delle loro iniziative di sviluppo e fornitura di batterie. L'evento è stato introdotto da Masahiko Maeda, Chief Technology Officer e responsabile della ricerca e sviluppo di Toyota.
Per raggiungere la neutralità carbonica, Toyota si sta concentrando sulla riduzione delle emissioni di CO2 lungo l'intero ciclo di vita dei loro prodotti, inclusi l'acquisizione delle materie prime, la produzione, il trasporto, l'uso, il riciclo e lo smaltimento.
Uno dei modi efficaci in cui Toyota contribuisce a questo obiettivo, soprattutto dove l'uso dell'energia rinnovabile non è ancora diffuso, è l'elettrizzazione attraverso i Veicoli Elettrici ibridi (HEV). Secondo i calcoli di Toyota, l'effetto di riduzione delle emissioni di CO2 di tre HEV è quasi uguale a quello di un Veicolo Elettrico a Batteria (BEV).
Toyota ha continuato a evolvere le batterie nichel-idruro di metallo e le batterie al litio per gli HEV e si è impegnata per migliorare il costo e la durata delle batterie al litio per i Veicoli Elettrici ibridi plug-in (PHEV) e i BEV.
La batteria nichel-idruro di metallo bipolare, annunciata quest'anno, verrà utilizzata in un numero crescente di veicoli per fornire potenza istantanea. Toyota sta anche sviluppando un nuovo tipo di batteria al litio ancora più avanzato per l'introduzione nella seconda metà degli anni '20.
Tuttavia, la strategia di Toyota per la neutralità carbonica prevede un approccio bilanciato piuttosto che una rapida dominanza dei BEV. Le loro debolezze nello sviluppo delle batterie e nell'ingresso sul mercato includono una transizione più lenta ai veicoli fully electric rispetto ai concorrenti e un focus limitato sulle tecnologie delle batterie modulari, che possono influire sulla riparabilità e l'efficienza dei costi.
Nonostante ciò, Toyota ritiene che l'aumento dell'uso dei veicoli a zero emissioni, come i BEV e i veicoli elettrici a celle di combustibile, sia importante nelle regioni dove l'energia rinnovabile è abbondante. In alcune regioni come l'America del Sud, il bioetanolo è stato utilizzato in modo pratico come risposta alla riduzione delle emissioni di CO2.
Toyota ha iniziato a produrre batterie internamente sin dall'introduzione della Prius, il primo veicolo elettrico ibrido prodotto in massa al mondo nel 1997. Insieme a Maeda, hanno partecipato al briefing il Chief Production Officer Masamichi Okada, il Chief Communication Officer Jun Nagata e Keiji Kaita del Toyota's in-house CN Advanced Engineering Development Center.
Il focus di Toyota sulle batterie per gli HEV è sull'output di potenza, mentre per i PHEV e i BEV è sulla capacità. La società si prefigge di espandere gradualmente i suoi veicoli elettrici a batteria, ma con un forte