Autorità militari e gruppi parlamentari in Ucraina cercano di abolire disposizioni che rafforzano la responsabilità dei soldati in una legislazione in sospeso
In un recente sviluppo, il Ministero della Difesa ucraino ha espresso il proprio sostegno al progetto di legge "Sull'Ombudsman militare". Questa decisione segue una dichiarazione congiunta dei presidenti dei comitati, che include lettere di sostegno per il progetto di legge n. 13260 dal Ministero della Difesa dell'Ucraina e lo Stato Maggiore delle Forze Armate.
La dichiarazione congiunta, rilasciata da Yuliia Paliichuk, portavoce del partito Servitore del Popolo, è stata pubblicata in risposta a progetti che avevano scatenato l'indignazione pubblica. La dichiarazione menziona specificamente che il progetto di legge n. 13260 è stato sviluppato in piena collaborazione con il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore.
Il progetto di legge n. 13260, approvato nella sua prima lettura il 4 settembre, prevede il ripristino della responsabilità penale per l'assenza ingiustificata e la diserzione. Tuttavia, il ministero e i parlamentari mirano a rimuovere le disposizioni dal progetto di legge n. 13452 che aumenterebbero la responsabilità dei soldati in caso di insubordinazione.
Il ministero sostiene costantemente che i soldati che oggi difendono il paese dovrebbero essere in grado di difendere i propri diritti. Essi credono che i cambiamenti proposti nel progetto di legge n. 13452 priverebbero i tribunali della possibilità di tenere conto delle circostanze del caso e di imporre punizioni più miti.
Il Consiglio Supremo, il parlamento dell'Ucraina, non ha ancora iniziato il processo di progetto di legge n. 13452 nella camera. La seconda lettura del progetto di legge n. 13452 è prevista e le disposizioni che stabiliscono punizioni obbligatorie severe sotto forma di carcere da 5 a 10 anni dovrebbero essere rimosse.
Il progetto di legge "Sull'Ombudsman militare" prevede che l'Ufficio dell'Ombudsman militare diventi un corpo ausiliario sotto il presidente dell'Ucraina. Questo passo è finalizzato a garantire la giustizia nell'esercito, con il ministero che sostiene che la disciplina dovrebbe basarsi sulla giustizia, non sulla punizione.
Una protesta contro il progetto di legge n. 13452 per una maggiore responsabilità dei soldati in caso di insubordinazione si è svolta nella Piazza dell'Indipendenza di Kiev (il Maidan). I partecipanti hanno richiesto che il progetto di legge n. 13452 non venga approvato, che le disposizioni della legge n. 8271 del 2022 vengano abrogate e che venga adottata una legge sull'ombudsman militare.
I presidenti dei comitati sostengono il progetto di legge n. 13260, che tratta della responsabilità dei militari in caso di diserzione e assenza ingiustificata. Il ministero e i comitati parlamentari stanno lavorando insieme per garantire che i diritti dei soldati siano protetti e che la disciplina nell'esercito si basi sulla giustizia.
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