Australia: Albanese chiede scuse in mezzo a un tumulto per il commento sprezzante di un senatore contro l'India, causando divisione all'interno del partito
In un eventi divisivi, la senatrice australiana Jacinta Price si è trovata al centro di una tempesta per le sue recenti affermazioni controversie sulla comunità indiana.
Durante un'intervista radiofonica della scorsa settimana, Price ha suggerito che un gran numero di indiani stava migrando in Australia, una dichiarazione che ha scatenato l'indignazione nella comunità indiana del paese e ha causato tumulto all'interno del Partito Liberale.
Il Primo Ministro, Anthony Albanese, ha invitato Price a scusarsi per le sue affermazioni, definendole "non vere" e offensive. Colleghi di alto livello come Alex Hawke e Barnaby Joyce hanno fatto eco a questo appello, incoraggiando Price a scusarsi. Tuttavia, la vice leader del Partito Liberale, Sussan Ley, ha finora resistito nel premere direttamente su Price per scusarsi.
Le affermazioni hanno in parte incolpato i migranti indiani per le pressioni sulla vita quotidiana, portando a proteste anti-immigrati in tutto il paese. In risposta, il governo del New South Wales ha convocato un incontro con i gruppi comunitari per affrontare l'aumento del sentimento anti-indiano. Il governo del New South Wales ha anche incontrato i gruppi indiani e ha promesso di contrastare la retorica anti-indiana.
Il premier del NSW, Chris Minns, ha dichiarato che la retorica razzista e le affermazioni false e divisive non hanno posto nello stato o nel paese. Ha sottolineato la necessità di unità e rispetto nella società australiana multiculturale.
È importante notare che, secondo i dati governativi del 2023, 845.800 persone nate in India vivono in Australia, più del doppio rispetto a un decennio fa. Centinaia di migliaia di australiani dichiarano anche ascendenze indiane, nati localmente.
In un tentativo di placare la situazione, l'ombra dell'Attorney-General Julian Leeser ha presentato delle scuse a nome di Jacinta Price per le sue affermazioni controversie. Tuttavia, l'argomento rimane divisivo all'interno del Partito Liberale, con Sussan Ley che evita le domande sull'argomento e un'ombra dell'Attorney General che si scusa a nome suo.
Il ministero degli Esteri indiano è in trattative con Canberra sull'aumento della retorica anti-indiana seguita alle proteste. Le discussioni mirano ad affrontare le preoccupazioni e garantire la sicurezza e il benessere della comunità indiana in Australia.
Mentre la situazione si evolve, è chiaro che la controversia sulle affermazioni di Jacinta Price ha evidenziato la necessità di un dialogo aperto, comprensione e rispetto nella nostra società multiculturale.
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