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Aumento delle tasse commerciali secondo Trump: la Cina coprirà il 145% dei costi

In risposta a un aumento del 145% delle sanzioni commerciali da parte del Presidente degli Stati Uniti, l'Unione Europea ha optato per un ritardo di 90 giorni nell'applicazione delle tariffe sui prodotti americani.

Ben.i cinesi importati saranno soggetti ad aumenti delle tariffe statunitensi, con...
Ben.i cinesi importati saranno soggetti ad aumenti delle tariffe statunitensi, con l'amministrazione Trump che ha fissato un nuovo tasso del 145% di dazi.

Aumento delle tasse commerciali secondo Trump: la Cina coprirà il 145% dei costi

In un importante sviluppo, il Direttore del Consiglio Economico Nazionale, Kevin Hassett, ha confermato che più di 15 paesi hanno presentato offerte di negoziato agli Stati Uniti. Ciò avviene mentre il Presidente Trump spinge per negoziati su risultati personalizzati, piuttosto che una soluzione preconfezionata.

L'annuncio segue l'aumento delle tariffe USA su vari prodotti, tra cui acciaio e alluminio, che ha scatenato rappresaglie da parte dei partner commerciali. L'Unione Europea (UE) ha stabilito tariffe in risposta, del 25% su soia, abbigliamento e prodotti di acciaio, ferro e alluminio, e del 10% su altri beni. Queste tariffe entreranno in vigore se non si otterranno risultati in 90 giorni di negoziati.

Nel frattempo, Pechino ha aumentato le sue aliquote su prodotti USA dal 34% all'84%. È importante notare che l'aumento delle tariffe USA di marzo non è stato incluso nella tariffa del 125% annunciata.

Si dice che il Presidente Trump stesse aspettando una chiamata dalla Cina fino a mercoledì, ma il nome del rappresentante degli Stati Uniti che ha fatto offerte specifiche da più di 15 paesi non è stato confermato.

In un altro sviluppo, la Commissione UE ha proposto un accordo tariffario zero-per-zero a Trump il lunedì, ma il Presidente ha reagito negativamente alla proposta.

In contrasto con alcuni resoconti, il Presidente Trump non ha eliminato le tariffe sulla Cina; sono state aumentate al 145%. In precedenza, il governo aveva riferito che rappresentanti di oltre 75 paesi avevano espresso la loro disponibilità a parlare con la Casa Bianca.

Mentre il panorama commerciale globale continua a evolversi, gli USA rimangono impegnati in negoziati con numerosi paesi, mirati a concludere accordi che rispondano ai loro interessi economici. L'esito di questi negoziati avrà conseguenze a lungo termine per l'economia globale.

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