Aumento delle norme in materia di costruzione per combattere l'eccesso di alloggi in Cina
In un tentativo di affrontare un prolungato calo del mercato immobiliare che ha colpito la seconda economia mondiale, la Cina ha implementato nuove restrizioni sulla costruzione di case in determinate aree. Le misure, annunciate dal Ministero delle Risorse Naturali, mirano a ridurre l'eccesso di case invendute e portare l'offerta immobiliare nazionale a livelli appropriati.
Secondo Tianfeng Securities, ci vorrebbero RMB 7 trilioni (USD 966 miliardi) per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, queste nuove restrizioni potrebbero non essere sufficienti per ridurre significativamente le scorte accumulate di case, poiché più del 40% delle 100 principali città cinesi avrebbe bisogno di più di tre anni per smaltire il proprio stock di case nuove.
Le nuove restrizioni impediscono agli enti locali di vendere i diritti d'uso del suolo agli sviluppatori nelle città con scorte di case invendute che richiederebbero tre anni o più per essere smaltite. Questo passo fa parte degli sforzi più ampi della Cina per affrontare il calo del mercato immobiliare, che ha messo sotto pressione gli sviluppatori immobiliari con debiti elevati e aumentato il rischio di default, lasciando le banche con più crediti in sofferenza.
Il calo dei prezzi delle case è stato una preoccupazione significativa, con l'incertezza economica e le aspettative di ulteriori cali dei prezzi che hanno portato gli acquirenti potenziali a rimanere ai margini. Questa tendenza è riflessa nella diminuzione del 0,6% del prezzo medio delle case nuove in 70 grandi città ad aprile, il calo più netto dal novembre 2014.
Le vendite di case nuove durante le vacanze del Primo Maggio a inizio maggio sono diminuite del 40% rispetto all'anno precedente in termini di superficie, una cifra che è circa il 30% inferiore rispetto al 2019 prima della pandemia di Covid-19. In effetti, almeno una città avrebbe bisogno di più di un decennio per smaltire la propria scorta di case al ritmo attuale.
Per contrastare tutto ciò, il governo ha avviato un programma a maggio per l'acquisto di case invendute con un obiettivo di RMB 500 miliardi (USD 69 miliardi) di finanziamento, principalmente dalla Banca Popolare Cinese. Questo programma, insieme alle nuove restrizioni sulla costruzione di case, dovrebbe aiutare a ridurre l'eccesso di case e stabilizzare il mercato immobiliare.
Tuttavia, le nuove restrizioni avranno un impatto su un'importante fonte di reddito per i governi locali, che spesso dipendono dalle entrate delle vendite di terreno tanto quanto dalle entrate fiscali. Le nuove restrizioni hanno causato una diminuzione del 33% delle entrate delle vendite di terreno dei governi locali nel 2023 rispetto al picco del 2021 e si prevede che cadranno ulteriormente se le restrizioni saranno applicate rigorosamente.
Mentre le città interessate dalle nuove restrizioni del governo non sono state dettagliate pubblicamente, sono principalmente città selezionate con livelli di scorte gestibili. Le città possono riprendere la vendita del terreno una volta che le scorte scendono sotto la soglia dei tre anni.
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