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Aumento della quota di Commerzbank da parte di Unicredit - takeover potenziale imminente
Aumento della quota di Commerzbank da parte di Unicredit - takeover potenziale imminente

UniCredit potrebbe acquisire Commerzbank, con un'offerta in arrivo - Aumento delle azioni Commerzbank, proposta di acquisizione da parte di Unicredit

Unicredit, il gigante bancario italiano, ha fatto una mossa significativa nel settore bancario tedesco con l'ambizione di acquisire Commerzbank. La direzione di Unicredit mira a raggiungere un rendimento dell'15% sul capitale proprio entro il 2028 e aumentare i pagamenti dei dividendi agli azionisti, ma i loro occhi sono puntati su un obiettivo più immediato: un potenziale merger con Commerzbank.

La spinta per questo merger è guidata dal CEO di Unicredit, Andrea Orcel, che ha a lungo sostenuto un merger transfrontaliero con Commerzbank. Questo ambizioso piano è in atto dal autunno del 2024, con aumenti strategici delle partecipazioni che hanno portato Unicredit ad ottenere l'accesso ad ulteriori quasi il 19% di Commerzbank attraverso strumenti finanziari.

Lo scorso autunno, Unicredit ha sorpreso il mercato con l'ingresso in Commerzbank, e a inizio luglio ha convertito circa la metà di questi strumenti finanziari in azioni, superando lo stato tedesco come maggiore azionista di Commerzbank con circa il 20%. Da allora, Unicredit ha aumentato la propria partecipazione diretta in Commerzbank a circa il 26%.

L'offerta esatta di takeover da parte di Orcel prevede che Unicredit aumenti la propria partecipazione diretta a circa il 26% entro agosto 2025, con piani per convertire gli strumenti finanziari per spingere la partecipazione vicino alla soglia del 29-30%. Ciò scatenerebbe un'offerta formale obbligatoria di takeover agli altri azionisti. Questa mossa verso un'offerta di takeover è stata decisa e implementata a tarda agosto 2025.

Tuttavia, il consiglio di amministrazione e il consiglio di fabbrica di Commerzbank hanno descritto le azioni di Unicredit come "ostili", e ci sono preoccupazioni in Germania che un merger potrebbe portare a tagli del personale e chiusure di filiali. Il Ministero federale delle finanze ha respinto l'approccio "non coordinato e non amichevole" di Unicredit.

Lo stato tedesco, che ha salvato Commerzbank dal fallimento durante la crisi finanziaria del 2008/2009, detiene ancora circa il 12% delle azioni e ha recentemente escluso ulteriori vendite di azioni. Il cancelliere Friedrich Merz (CDU) ha confermato l'impegno del governo federale per una "Commerzbank forte e indipendente".

Se la partecipazione di Unicredit supera il 30%, sarebbe legalmente obbligata a fare un'offerta ufficiale di takeover agli altri azionisti di Commerzbank. L'acquisizione di Commerzbank sarebbe il più grande affare nel settore bancario che coinvolge un'entità tedesca da anni.

L'integrazione dei grandi merger del passato, come l'acquisizione di Commerzbank di Dresdner Bank e l'integrazione di Deutsche Bank di Postbank, ha richiesto anni e ha avuto numerosi alti e bassi. La CEO di Commerzbank, Bettina Orlopp, mira a preservare l'indipendenza della banca tagliando migliaia di posti di lavoro e aumentando i profitti.

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