Aumento della produzione di batterie in Europa previsto entro il 2030
In un importante sviluppo per l'industria europea delle batterie, un rapporto di Transport & Environment suggerisce che l'Europa potrebbe diventare un giocatore di primo piano nella produzione di batterie entro il 2030.
Attualmente, le società con la più alta produzione nel 2022 includono Northvolt, Freyr, ACC, CATL, il gruppo Volkswagen, LG Chem in Polonia e Samsung SDI in Ungheria. Tuttavia, il panorama sta per cambiare drasticamente con più di 50 progetti di gigafactory pianificati per la produzione di batterie in tutta l'Europa.
Tra questi progetti spiccano l'espansione di Tesla della sua Gigafactory a Grünheide, in Germania, e il progetto del centro dati Gigafactory AI del Baltico, una collaborazione tra Polonia e stati baltici. Altri grandi nomi come SAP e Siemens sono coinvolti in progetti di Gigafactory KI (AI) sostenuti dall'UE, con investimenti pianificati per i centri dati AI in tutta l'Europa.
Entro il 2025, la produzione europea di batterie è prevista raggiungere i 238 GWh, aumentando a 413 GWh nel 2027 e a 773 GWh nel 2030. Si tratta di un aumento significativo rispetto alla produzione attuale di 69 GWh nel 2022. Con gli investimenti giusti, l'Europa ha il potenziale per superare queste cifre, raggiungendo potenzialmente i 286 GWh nel 2025, i 616 GWh nel 2027 e un impressionante 1.395 GWh nel 2030 se tutti i progetti procederanno come previsto.
L'aumento della produzione di batterie potrebbe essere un cambiamento di gioco per l'industria, consentendo ai produttori di soddisfare meglio la domanda di veicoli elettrici e altri dispositivi energivori. Entro il 2022, la produzione di batterie dell'UE dovrebbe soddisfare il 72% della domanda, con il potenziale per soddisfare più del 100% se tutti i progetti speculativi andranno avanti.
Inoltre, l'industria europea delle batterie potrebbe diventare più sostenibile e a basso costo con la produzione aumentata. Entro il 2030, le aziende europee produrrebbero circa il 58% dei beni consumati in Europa, con le aziende cinesi che producono il 22%.
Il rapporto arriva in un momento cruciale, poiché gli Stati Uniti hanno recentemente approvato il IRA (Inflation Reduction Act), che fornisce incentivi sostanziali per la produzione domestica di batterie. Questa risposta europea potrebbe posizionare l'Europa come un forte concorrente nel mercato globale delle batterie.
Il rapporto offre inoltre l'accesso a oltre 450 altri rapporti di mercato EV di valore, offrendo una panoramica completa del mercato europeo dei veicoli elettrici.
Leggi anche:
- Espansione della presenza militare della Cina nella regione del Pacifico sudoccidentale e dell'Oceania
- Esplorazione delle possibili misure di nuova applicazione
- Le comunità rom-sinti di Berlino affermano la loro presenza nelle scene teatrali tedesche
- Aumento delle malattie trasmesse dalle zecche: ricerche su possibili soluzioni