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Attenzione alla visita del leader nordcoreano in Cina del ministro degli Esteri Cho

La potenziale presenza del leader nordcoreano Kim Jong-un alla prossima parata militare cinese ha acceso l'interesse, secondo il Ministro degli Affari Esteri Cho Hyun.

L'attenzione si concentrerà sulla imminente visita del leader nordcoreano in Cina, con un attento...
L'attenzione si concentrerà sulla imminente visita del leader nordcoreano in Cina, con un attento scrutinio di questo evento importante.

Attenzione alla visita del leader nordcoreano in Cina del ministro degli Esteri Cho

Al recente summit, Seoul e Washington hanno concordato di esaminare revisioni al patto bilaterale sull'energia nucleare, un passo descritto come "molto significativo" dal Ministro degli Esteri sudcoreano Cho Hyun. L'attenzione di queste discussioni è rivolta a permettere alla Corea del Sud di riciclare il combustibile nucleare esausto e arricchire l'uranio a fini pacifici.

Il patto sull'energia nucleare del 1974, noto come "Accordo 123", è stato rivisto nel 2015. L'accordo aggiornato consente un riciclaggio limitato del combustibile esausto e l'arricchimento dell'uranio al di sotto del 20% con il consenso degli Stati Uniti. Tuttavia, è importante notare che il patto rivisto non consente alla Corea del Sud di produrre il proprio combustibile nucleare per scopi energetici civili.

Il Ministro Cho ha sottolineato la necessità che le discussioni si muovano in una direzione che faciliterà le capacità nucleari della Corea del Sud mantenendo l'obiettivo finale di denuclearizzare la Corea del Nord. La fattibilità economica della tecnologia di piroprocessazione, aspetto chiave dell'accordo rivisto, rimane un interrogativo.

Nel frattempo, le tensioni geopolitiche sono alte in quanto il leader nordcoreano Kim Jong-un è atteso alla celebrazione del 3 settembre in Cina per il termine della Seconda Guerra Mondiale. La presenza di Kim potrebbe potenzialmente portare a un summit a tre con il Presidente cinese Xi Jinping e il Presidente russo Vladimir Putin.

Il Ministro degli Esteri Cho ha dichiarato che la presenza di Kim merita attenzione ravvicinata, poiché segnala l'allineamento della Cina e della Corea del Nord contro l'influenza occidentale, complicando le prospettive per un dialogo rinnovato tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. La presenza di Kim alla parata è un promemoria della tensione geopolitica in corso, ma non indica un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nell'evento.

Il Ministro Cho ha affrontato la questione da un punto di vista industriale e ambientale, sottolineando l'importanza di seguire da vicino la presenza di Kim alla celebrazione del Giorno della Vittoria cinese. Egli ritiene che la Corea del Nord possa avere incentivi per impegnarsi con la comunità internazionale, soprattutto considerato la volontà del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di tenere colloqui con Kim.

Il governo sudcoreano pianifica di lavorare strettamente con i paesi rilevanti, compresa la Cina, per riportare la Corea del Nord al tavolo dei colloqui. Cho ha dichiarato che la Corea del Sud spiegherà la propria posizione sulla questione agli Stati Uniti.

Le preoccupazioni degli Stati Uniti riguardo alla proliferazione nucleare hanno influenzato le condizioni dell'accordo. La revisione del 2015 ha aperto la strada alla ricerca congiunta sulla "tecnologia di piroprocessazione" per il riciclaggio del combustibile nucleare esausto. Nonostante queste preoccupazioni, l'accordo rivisto mira a facilitare le capacità nucleari della Corea del Sud mantenendo l'obiettivo finale di denuclearizzare la Corea del Nord.

In conclusione, il patto sull'energia nucleare rivisto tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti rappresenta un passo significativo negli sforzi in corso per denuclearizzare la Corea del Nord. Tuttavia, il panorama geopolitico rimane complesso, con tensioni in corso e il potenziale per impegni diplomatici tra i principali attori.

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