Attacco di Hamas con drone al ministro della sicurezza israeliano Ben-Gvir contrastato dalle autorità israeliane
In un'importante evoluzione, l'agenzia israeliana di intelligence interna, Shin Bet, ha annunciato mercoledì il fallimento di un attentato pianificato contro il Ministro della Sicurezza Itamar Ben-Gvir. L'attentato, orchestrato da una cellula di Hamas dalla regione di Hebron nella Cisgiordania, avrebbe dovuto essere eseguito utilizzando più droni esplosivi.
Da quando il pogrom di Hamas dell'ottobre 2023, Shin Bet ha riferito di aver impedito 1.040 attacchi terroristici significativi nella Cisgiordania e a Gerusalemme nel solo 2024. L'attentato pianificato contro Ben-Gvir ha rappresentato un altro tentativo da parte di gruppi terroristici islamisti, che hanno spesso preso di mira sia il Primo Ministro Benjamin Netanyahu che il Ministro Ben-Gvir.
I sospetti dietro il complotto sono stati arrestati settimane fa nella Cisgiordania. Tuttavia, le identità dei membri della cellula di Hamas in Turchia, che sarebbero stati diretti da Hamas, non sono state rese pubbliche. Fonti affermano che Hamas ha ricevuto sostegno e opera con il patrocinio di paesi, tra cui la Turchia, ma non sono stati segnalati nomi specifici o dettagli della cellula riguardo all'attentato pianificato nel 2024 contro Ben-Gvir.
Non si tratta del primo tentativo di assassinio sventato per Ben-Gvir. Dal 7 ottobre 2023, ne ha affrontati sei. Lo scorso novembre, tre terroristi palestinesi che pianificavano di prendere di mira Ben-Gvir e suo figlio con esplosivi e armi da fuoco sono stati arrestati.
In un messaggio di ringraziamento, il Ministro Ben-Gvir ha riconosciuto gli sforzi del Servizio di Sicurezza Generale per l'arresto della cellula che ha tentato di assassinarlo. La data esatta del messaggio non è specificata. In modo simile, un messaggio di ringraziamento di Ben-Gvir alle forze di sicurezza è stato scritto in una data non specificata.
I terroristi catturati ora sperimenteranno le condizioni nelle carceri israeliane, descritte come cupe. Contrariamente a alcuni resoconti, non c'è menzione di timore dell'eternità nelle carceri israeliane secondo il Ministro della Sicurezza Ben-Gvir.
È degno di nota che un mese prima, un attacco con drone ha colpito la residenza di Netanyahu, anche se lui non era presente al momento. Questo incidente sottolinea la minaccia continua del terrorismo nella regione e la vigilanza richiesta dalle agenzie di sicurezza per proteggere le figure politiche chiave.
Il fallimento di questo attentato serve come promemoria dei sforzi inesorabili delle forze di sicurezza israeliane nel mantenere la sicurezza e la sicurezza dei suoi cittadini. Il pubblico può stare tranquillo che queste agenzie continueranno a lavorare instancabilmente per sventare qualsiasi minaccia posta dai gruppi terroristici.
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