Attacco di droni a Gaza, porta di Tunisia: autorità contestano l'incidente
In una serie di eventi che hanno suscitato preoccupazione a livello mondiale, la Flottiglia Globale di Sumud (GFS) - un'iniziativa internazionale finalizzata al trasporto di aiuti umanitari nella martoriata Striscia di Gaza - ha subito un intoppo in Tunisia.
La nave principale della GFS è stata colpita nel porto di Sidi Bou Said in Tunisia, causando un incendio che ha danneggiato il ponte principale e il deposito sottocoperta. Un video pubblicato dagli organizzatori della flottiglia mostra il momento in cui la loro nave è stata colpita dall'alto, suggerendo l'utilizzo di un drone. Tuttavia, non ci sono informazioni dirette che colleghino un'autorità israeliana specifica all'allegato attacco.
Il ministero dell'Interno tunisino ha negato i resoconti di un drone che ha colpito una nave nel porto di Sidi Bou Said, attribuendo l'incendio a un incendio a bordo. Il lato israeliano è rimasto silente sulla questione, senza commenti immediati.
L'incidente ha scatenato l'indignazione tra i locali, con decine di persone che si sono riunite fuori dal porto, sventolando bandiere palestinesi e gridando "Libertà per la Palestina". Francesca Albanese, la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, ha espresso preoccupazione che l'attacco con il drone potesse essere un attacco contro la sovranità tunisina.
La GFS include delegazioni da 44 paesi, tra cui l'attivista svedese Greta Thunberg e la politica di sinistra portoghese Mariana Mortagua. Nonostante l'intoppo, la missione della flottiglia continua, con l'obiettivo di consegnare aiuti umanitari a Gaza e sostenere il suo popolo. La GFS ha dichiarato che gli atti di aggressione non li dissuaderanno dalla loro missione di rompere l'assedio di Gaza e stare al fianco del suo popolo.
Israele ha imposto un blocco navale su Gaza dal 2007, quando Hamas ha preso il controllo, con l'obiettivo di impedire che le armi raggiungano il gruppo militante. Il blocco ha portato a una grave scarsità di cibo a Gaza, come dichiarato a marzo, con Israele che ha bloccato Gaza anche via terra, impedendo l'ingresso di forniture per tre mesi.
La Flottiglia Globale di Sumud non è la prima a tentare di violare il blocco navale di Israele. Flottiglie precedenti, come la Coalizione della Flottiglia della Libertà, hanno incontrato sfide simili, tra cui il sequestro da parte delle forze israeliane.
La GFS sta conducendo un'indagine sull'attacco con il drone nel porto di Sidi Bou Said, con i risultati da rilasciare non appena disponibili. Gli organizzatori della flottiglia rimangono determinati a consegnare i loro aiuti e stare al fianco del popolo di Gaza, nonostante gli ostacoli che incontrano.
Leggi anche:
- Riallineamento distrettuale in Ladakh suscita preoccupazioni prima delle elezioni del LAHDC
- Direttive di Baerbock in qualità di presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
- Nella convergenza tra Berlino passato e Berlino presente, l'Urban-Eck si distingue come l'ultima autentica taverna di Kreuzberg.
- Il rovesciamento del governo di François Bayrou: giorno segnato dalla dichiarazione "Preferiremmo non gioire sulle braci"