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Attacco con drone a un'imbarcazione della flotta di Gaza nelle acque territoriali tunisine

Francesca Albanese delle Nazioni Unite sostiene un gruppo particolare, ma le autorità tunisine mettono in discussione l'autenticità dell'evento riportato

Imbarcazione della flotta di Gaza apparentemente colpita da drone in acque tunisine
Imbarcazione della flotta di Gaza apparentemente colpita da drone in acque tunisine

Attacco con drone a un'imbarcazione della flotta di Gaza nelle acque territoriali tunisine

In un incidente scioccante, la Flottiglia Globale Sumud per Gaza ha riferito che una delle sue barche è stata colpita da un drone in acque tunisine. L'incidente è avvenuto nel porto di Sidi Bou Said, in Tunisia, dove le barche della flottiglia erano ormeggiate lunedì sera.

La 'barca familiare' portoghese, che trasportava il comitato di guida della flottiglia, ha subito danni da incendio sul ponte principale e nella stiva. Fortunatamente, i sei passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo sono stati segnalati in sicurezza.

A seguito delle accuse di attacco con drone, le autorità tunisine hanno avviato un'indagine. La Guardia Nazionale della Tunisia ha dichiarato che le ispezioni iniziali hanno indicato che l'esplosione si è originata all'interno del vascello, e le voci di un attacco con drone non hanno fondamento nella verità.

Francesca Albanese, la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, ha parlato sulla scena e ha espresso il suo shock per l'attacco. Ha anche menzionato che ci sono attuali dichiarazioni contro la flottiglia da parte di Israele. Ha dichiarato che dovrà essere verificato, ma c'è una storia di attacchi contro la flottiglia.

La Fondazione Globale per la Solidarietà (GFS), l'organizzazione dietro la flottiglia, ha dichiarato che gli atti di aggressione mirati a intimidire e ostacolare la loro missione non li dissuaderanno. La missione pacifica della GFS per rompere l'assedio di Gaza e stare in solidarietà con il suo popolo continua con determinazione e risolutezza.

Le riprese delle telecamere di sorveglianza pubblicate dalla flottiglia hanno mostrato lampi di fiamme sul ponte, ma non hanno mostrato il punto d'impatto. Dozzine di persone si sono riunite fuori dal porto, sventolando bandiere palestinesi e gridando 'Libera la Palestina'.

La flottiglia è un'iniziativa internazionale che cerca di consegnare aiuti umanitari a Gaza attraverso barche civili sostenute da delegazioni di 44 paesi. Attualmente, la flottiglia non è protetta da alcuno stato diverso dalla Tunisia. Se l'incidente viene confermato come attacco con drone, verrà considerato un'aggressione e un'assalto contro la Tunisia e contro la sovranità tunisina.

La GFS sta conducendo un'indagine sull'incidente e i risultati saranno resi noti non appena disponibili. La Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, Francesca Albanese, ha invitato a un'indagine completa e trasparente. La comunità internazionale segue da vicino questa situazione in evoluzione e si schiera in solidarietà con la Flottiglia Globale Sumud per Gaza.

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