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Attacco a Gerusalemme: sei morti

Attacco terroristico mortale a Gerusalemme; Israele intensifica le operazioni militari a Gaza

Assalto a Gerusalemme lascia almeno sei morti; Israele intensifica operazioni militari a Gaza
Assalto a Gerusalemme lascia almeno sei morti; Israele intensifica operazioni militari a Gaza

Attacco violento a Gerusalemme lascia sei morti, Israele intensifica le operazioni militari nella Striscia di Gaza - Attacco a Gerusalemme: sei morti

In una serie di eventi in rapido peggioramento, il Medio Oriente è stato gettato in un nuovo conflitto, con Israele e la Striscia di Gaza al centro della crisi.

Il lunedì, un attacco mortale si è verificato all'ingresso del quartiere di Ramot a Gerusalemme, con almeno sei morti e otto feriti, cinque dei quali in gravi condizioni. L'attacco è stato portato a termine da due attentatori che sono stati poi neutralizzati da un membro delle forze di sicurezza e da un civile armato.

Il Ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato un "ultimatum finale" a Hamas, l'organizzazione palestinese islamista che governa la Striscia di Gaza, esigendo la liberazione degli ostaggi e la resa delle armi. Tuttavia, Hamas ha espresso la propria disponibilità a trattative immediate per un cessate il fuoco e a discutere la liberazione di tutti i prigionieri.

L'attacco ha scatenato un'operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, con l'esercito israeliano che continua le operazioni nella città e distruggendo 50 "torri del terrore" nelle ultime due giorni. Le autorità di Hamas segnalano più di 64.500 morti, anche se questa cifra rimane non verificata.

Israele esige il ritorno dei corpi di almeno 25 ostaggi che si presume morti, a seguito di un attacco su vasta scala contro Israele l'7 ottobre 2023, durante il quale i combattenti di Hamas hanno preso 251 persone in ostaggio e le hanno portate nella Striscia di Gaza.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, il Ministro degli Esteri tedesco, la Francia e i rappresentanti dell'UE hanno tutti condannato l'attacco. L'esercito israeliano ha dispiegato forze vicino al luogo per cercare sospetti, circondando i villaggi palestinesi vicino a Ramallah nella Cisgiordania occupata.

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è espresso pubblicamente contro Israele dopo gli attacchi a Gerusalemme e nella Striscia di Gaza, accusando il Primo Ministro israeliano Netanyahu di spingere l'intera regione verso l'instabilità e chiedendo che Israele sia sottoposto a pressioni economiche. Erdogan ha anche espresso il proprio sostegno al Qatar e ha sottolineato la necessità di un'azione collettiva da parte dei paesi arabi e islamici.

La crisi non è passata inosservata sulla scena internazionale. Il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha parlato di "genocidio" nella Striscia di Gaza e ha annunciato diverse misure politiche contro Israele. Il Ministro degli Esteri israeliano Saar ha accusato Sánchez di condurre una "campagna anti-israeliana e antisemita" e ha annunciato il divieto di ingresso per il Vice Primo Ministro e Ministro del Lavoro spagnolo, Yolanda Díaz. La Spagna ha richiamato il proprio ambasciatore in Israele in risposta.

Mentre la situazione continua a evolversi, la comunità internazionale osserva, sperando in una rapida risoluzione del conflitto e un ritorno alla pace nel Medio Oriente.

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