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Attacco a Gerusalemme: Netanyahu promette ritorsione

Il Primo Ministro israeliano Netanyahu ordina alle forze militari di circondare i insediamenti legati a sospetti armati, dopo la perdita di sei vite nelle violenze di Gerusalemme Est.

Attacco di Gerusalemme Scatena Minaccia di Rappresaglia da Netanyahu
Attacco di Gerusalemme Scatena Minaccia di Rappresaglia da Netanyahu

Attacco a Gerusalemme: Netanyahu promette ritorsione

In un evento sconvolgente, Gerusalemme Est ha assistito a un attacco al bus devastante il lunedì, che ha segnato uno dei incidenti più mortali dalla conflitto di Gaza iniziato quasi due anni fa. L'attacco, eseguito da due miliziani palestinesi, ha lasciato sei persone morte e quindici feriti, sette dei quali in condizioni critiche.

L'attacco è avvenuto a una fermata dell'autobus a est di Gerusalemme, specificamente all'incrocio di Ramon, con i responsabili che, secondo i resoconti, provenivano da villaggi vicino a Ramallah. I risultati delle ricerche non forniscono informazioni su chi abbia finanziato o accompagnato questi individui.

Le conseguenze dell'attacco hanno visto una pioggia di condanne internazionali. Francia, Germania, Spagna e Emirati Arabi Uniti hanno collettivamente condannato lo sparatoria come "codardo" e "orribile".

Hamas, il gruppo militante palestinese, ha elogiato l'attacco come "risposta naturale" alle azioni israeliane a Gaza. In risposta, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso "passi ancora più forti" in risposta agli attacchi.

Le forze israeliane stanno attualmente inseguendo tutti coloro che hanno aiutato e inviato gli attaccanti. In uno sviluppo correlato, Israele ha lanciato raid su villaggi vicino a Ramallah il lunedì.

Purtroppo, tra le vittime c'erano quattro israeliani ultra-ortodossi e una delle vittime era un immigrato recente dalla Spagna. Il luogo degli attacchi non è stato specificato oltre a essere a est di Gerusalemme.

I due miliziani coinvolti negli attacchi sono stati uccisi sulla scena. Gli attacchi hanno inviato onde d'urto nella regione e hanno nuovamente evidenziato la tensione e la violenza in corso nel Medio Oriente.

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