Assicurazioni di sicurezza in attesa, 24 agosto 2025, 16:21
Mentre l'Ucraina celebra il suo Giorno dell'Indipendenza, che segna 34 anni dalla sua indipendenza dall'Unione Sovietica, il conflitto in corso con la Russia continua a dominare i titoli di testa.
I membri europei della NATO, tra cui la Germania, sono pronti ad assumersi la principale responsabilità di rafforzare le capacità difensive dell'Ucraina e il possibile dispiegamento di truppe. Ciò avviene mentre aumenta la pressione per modificare la posizione della Russia, con un incontro a livello elevato necessario per affrontare tutte le questioni.
L'esercito russo sta apparentemente avanzando nell'est dell'Ucraina, rivendicando la cattura di ulteriori città. Nel frattempo, l'Ucraina sta contrattaccando con attacchi contro obiettivi in Russia, con 57 droni ucraini intercettati e distrutti nelle regioni russe nel weekend.
L'avanzata dell'esercito russo non è sorprendente, dato che negli ultimi tre anni e mezzo la Russia ha quasi completamente occupato la regione ucraina orientale di Luhansk e parzialmente occupato le aree rivendicate dal Cremlino di Donetsk, Saporishia e Kherson. La Russia già controlla la penisola di Crimea, che ha annesso nel 2014.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato apparentemente in trattative con i politici europei di alto livello e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump riguardo alle garanzie di sicurezza militare per l'Ucraina nel periodo post-bellico. Le consultazioni su come potrebbero essere queste garanzie sono in corso da lunedì scorso.
Un potenziale aspetto di queste garanzie di sicurezza è il dispiegamento di truppe in o vicino all'Ucraina per la protezione, nonché la considerazione di missili con maggiore portata. Tuttavia, il Pentagono ha bloccato l'uso di missili a maggiore portata da parte dell'Ucraina per gli attacchi contro i bersagli in Russia, impedendo all'Ucraina di utilizzare i missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti contro i bersagli in Russia dal tardo primavera.
Despite these ongoing discussions, there seems to be a stalemate in the negotiations. Russian Foreign Minister Sergey Lavrov stated that Putin is ready to meet with Zelensky if an agenda for the summit is prepared, but "that agenda is not ready yet." Zelensky has reportedly said no to everything regarding these issues, and there is growing concern that Russia shows no intention of making peace and continues to bomb Ukrainian cities.
Zelensky, however, remains hopeful, stating that there is now a real chance to end this war. He expects security guarantees for the post-war period to be agreed upon in the coming days. The European NATO states currently involved in developing these security guarantees include France, the United Kingdom, Poland, the Netherlands, and Spain, with France and the UK acting as co-chairpersons of the "Coalition of the Willing" working on these guarantees.
As the conflict continues, both sides remain steadfast in their positions, with no clear resolution in sight. The international community will continue to watch closely as negotiations proceed and hope for a peaceful resolution to this ongoing conflict.
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