Il tempo stringe, le munizioni della Seconda Guerra Mondiale nei mari del Nord e del Baltico sono un problema pericoloso
Armi di guerra in decomposizione trovate nei mari del Nord e del Baltico.
Gli esperti alzano la voce: serve un'azione immediata, prima che sia troppo tardi! Stiamo parlando di 1,6 milioni di tonnellate di munizioni militari convenzionali, come granate, siluri, bombe, mine e cartucce, che corrodono sul fondale marino nelle aree costiere del Nord e del Baltico della Germania. È come un treno da Parigi a Mosca, avverte Katja Matthes, direttore del Centro Helmholtz per le Ricerche Oceaniche di Kiel (Geomar).
Ma perché dovremmo preoccuparcene? Be', queste vecchie bombe e roba simile rilasciano sostanze tossiche che sono cancerogene e possono danneggiare il DNA. Queste sostanze nocive sono già state trovate nelle acque di campionamento, inclusi TNT e altre sostanze pericolose. In effetti, circa 3.000 chilogrammi di sostanze dissolute e tossiche sono già stati rilasciati nel mar Baltico sudoccidentale. Brutta storia!
Ma non è solo l'ambiente a essere a rischio. La corrosione peggiora e queste sostanze entrano nella nostra catena alimentare attraverso cozze e pesci. Anche se non sono state raggiunte ancora valori preoccupanti per gli esseri umani, è difficile prevedere quando potrebbe accadere. Quindi, è ora di agire, gente!
Zone di munizioni: punti caldi pericolosi
Jens Greinert, geologo del Geomar, sottolinea che l'intera area del mar Baltico della Germania è contaminata da munizioni. Gli Alleati hanno designato determinate aree per l'affondamento delle munizioni dopo la guerra, e queste zone sono ancora un problema oggi. Greinert e il suo team esaminano regolarmente una di queste zone vicino a Kiel, nota come Kolberger Heide. Lì, le munizioni giacciono aperte come formaggio svizzero, e con ogni ispezione, appaiono sempre più buchi. È ora di rimboccarsi le maniche, Greinert stima che le acque del mar Baltico tedesco potrebbero essere libere dalle munizioni entro la fine del 2040, se ci sono fondi sufficienti.
Operazioni di pulizia e tecnologie
Più di 200 esperti di 16 paesi si sono riuniti a Kiel per la conferenza "Settimana di rimozione delle munizioni" per discutere le migliori strategie per liberare il mare da queste armi chimiche e affrontare le sfide che ne derivano. Il cantiere navale di Kiel TKMS ha presentato una piattaforma galleggiante per lo smaltimento delle munizioni, mentre Euroatlas ha mostrato un drone sottomarino autonomo, in grado di localizzare e valutare le munizioni sul fondale marino.
Il governo tedesco ha assegnato 100 milioni di euro per il programma immediato per rimuovere i resti delle munizioni nei mari del Nord e del Baltico. Le comunità costiere hanno già iniziato a rimuovere le munizioni della Seconda Guerra Mondiale dalla baia di Lubecca per raccogliere informazioni preziose per la rimozione sistematica.
In sintesi, la pulizia di questi resti bellici richiederà uno sforzo internazionale coordinato, tecnologie di rilevamento e recupero avanzate e finanziamenti sostanziali. La situazione è seria, ma l'azione ora può aiutare a garantire la salute e la sicurezza dei nostri ecosistemi marini e delle comunità per le generazioni future.
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- Seconda Guerra Mondiale
- L'educazione sui pericoli delle munizioni della Seconda Guerra Mondiale nei Mari del Nord e Baltico è cruciale per sensibilizzare.
- Il rilascio di sostanze tossiche da queste munizioni può causare il cancro e danni al DNA.
- Queste sostanze chimiche dannose sono state trovate in campioni d'acqua, causando preoccupazione.
- Intorno a 3.000 chilogrammi di sostanze chimiche sciolte e tossiche sono già stati rilasciati nel Mare Baltico sud-occidentale.
- La corrosione di queste sostanze sta peggiorando e stanno entrando nella catena alimentare.
- Le cozze e i pesci vengono contaminati, potenzialmente ponendo un rischio per la salute umana.
- È necessario agire ora per prevenire ulteriori danni agli ecosistemi marini e alle comunità.
- Jens Greinert, un geologo di Geomar, sottolinea che l'intera area tedesca del Mare Baltico è contaminata da munizioni.
- Gli Alleati hanno designato determinate aree per l'affondamento delle munizioni dopo la guerra, e queste zone stanno ancora causando problemi oggi.
- Greinert e il suo team esaminano regolarmente una di queste zone vicino a Kiel, nota come Kolberger Heide.
- Le munizioni giacciono aperte come formaggio svizzero nella Kolberger Heide, e continuano ad apparire nuovi buchi.
- Si stima che le acque del Mare Baltico tedesco potrebbero essere libere da munizioni entro la fine del 2040 con fondi sufficienti.
- Più di 200 esperti di 16 paesi si sono riuniti a Kiel per discutere le strategie per rimuovere queste armi chimiche.
- Il cantiere navale di Kiel TKMS ha presentato una piattaforma galleggiante per lo smaltimento delle munizioni.
- Euroatlas ha mostrato un drone sottomarino autonomo, in grado di localizzare e valutare le condizioni delle munizioni.
- Il governo tedesco ha assegnato 100 milioni di euro per il programma immediato per rimuovere i resti delle munizioni.
- Le comunità costiere hanno iniziato a rimuovere le munizioni della Seconda Guerra Mondiale dalla Baia di Lubecca per raccogliere informazioni per la rimozione sistematica.
- Il risanamento di questi resti bellici richiederà uno sforzo coordinato a livello internazionale, tecnologie di rilevamento e recupero avanzate e finanziamenti sostanziali.
- Questo compito implica non solo la scienza e la scienza ambientale, ma anche la finanza, l'imprenditoria e l'informatica e il cloud computing.
- L'impatto del cambiamento climatico potrebbe peggiorare la corrosione di queste munizioni, rendendo la situazione più urgente.
- L'industria, soprattutto il settore energetico, dovrebbe considerare di investire in iniziative per mitigare i rischi.
- La finanza personale e la tecnologia finanziaria possono svolgere un ruolo nel raccogliere fondi per gli sforzi di pulizia.
- Gli sviluppatori immobiliari dovrebbero essere consapevoli della possibile contaminazione nelle aree costiere quando pianificano nuovi progetti.
- La tecnologia,