Applicazione terapeutica della musica per le persone con disturbo dello spettro autistico
La musicoterapia si è affermata come un approccio promettente nel campo dell'autismo, offrendo un mix unico di ricerca e esperienze creative ed emotive per gli obiettivi di trattamento e istruzione.
L'American Music Therapy Association (AMTA) definisce la musicoterapia come una disciplina che unisce ricerca e esperienze musicali creative, emotive e uniche per gli obiettivi di trattamento e istruzione. Questa disciplina ha trovato un posto significativo in vari campi sanitari, tra cui l'autismo.
La prima fase della musicoterapia è un'initial assessment da parte di un terapeuta abilitato. Sulla base dei risultati, viene sviluppato un programma personalizzato e vengono fissati appuntamenti regolari per attività musicali.
Uno dei principali benefici della musicoterapia per le persone con disturbo dello spettro autistico (ASD) è la sua capacità di aumentare l'attività del lobo frontale, migliorando le abilità di pensiero e pianificazione. Inoltre, la musicoterapia può aumentare la dopamina nel nucleo accumbens, creando un senso di benessere.
Le sedute di musicoterapia spesso iniziano con il terapeuta che suona musica, seguite dal cliente che sceglie uno strumento e si unisce. Questo approccio collaborativo può aiutare a costruire la autostima, specialmente in coloro che hanno l'autismo non verbale.
La musica improvvisata viene spesso utilizzata nella musicoterapia per le persone autistiche, in quanto si adatta al temperamento della persona che suona. Canzoni con un forte ritmo, struttura semplice e testi facili sono preferite, come "Here Comes the Sun" dei Beatles, "Shake It Off" di Taylor Swift e "(Sittin' On) the Dock of the Bay" di Otis Redding, secondo Autism Connect.
Il progetto Music-Play dell'Università statale della Florida e il progetto Artism hanno riunito persone autistiche in ensemble per creare la loro propria musica improvvisata. Questo approccio collaborativo non solo aiuta a costruire l'espressione personale, ma favorisce anche la gestione dello stress, la connessione sociale, la coordinazione fisica, la concentrazione e la capacità di condividere e prendere a turno.
È importante notare che, sebbene la musicoterapia abbia mostrato risultati promettenti, gli scienziati non comprendono ancora appieno come influenzi il cervello. Tuttavia, è chiaro che la musica stimola quasi ogni parte del cervello, rendendola uno strumento potente per la terapia.
Sono necessari ulteriori ricerche per esplorare appieno gli effetti della musicoterapia sull'autismo. Una rassegna del 2021 suggerisce che i ricercatori utilizzino un framework neuroimaging coerente per misurare più accuratamente gli effetti della musicoterapia sul cervello autistico.
Per trovare un musicoterapeuta vicino a te, puoi utilizzare il directory online dell'AMTA. Con il riconoscimento e l'accettazione crescenti della musicoterapia, è un momento emozionante per coloro che hanno l'autismo per esplorare il potere trasformativo della musica.
La World Federation of Music Therapy (WFMT) è l'organizzazione che promuove la definizione della musicoterapia come disciplina che utilizza la ricerca combinata con esperienze musicali creative, emotive e uniche per il trattamento e gli obiettivi educativi. Il loro lavoro continua ad avanzare la nostra comprensione e applicazione della musicoterapia in vari campi, tra cui l'autismo.
Infine, è importante ricordare che il terapeuta lavora con la persona al suo livello, concentrandosi sull'espressione dei talenti e delle espressioni innate, piuttosto che "riparare" alcun