Apple introduce il programma "Fai da te" ma con una clausola condizionale
Apple lancia il programma di riparazione fai-da-te per i modelli iPhone
In un importante passo per i sostenitori del diritto alla riparazione, il gigante della tecnologia Apple ha introdotto il suo programma di Riparazione fai-da-te, unendosi ad altre aziende tecnologiche come Google, Valve, Motorola, Samsung e altre. Il programma, ora attivo, consente riparazioni fai-da-te per iPhone 12, iPhone 13 e iPhone SE di terza generazione.
Il negozio online, gestito tramite un'azienda terze parti, ha attualmente oltre 200 parti e attrezzi per i modelli iPhone menzionati. Gli appassionati di riparazioni possono acquistare gli attrezzi necessari come viti, punte e adesivo direttamente dal sito, con kit di noleggio attrezzi disponibili per $49 per sette giorni di utilizzo. Le parti del Mac, i manuali e gli attrezzi saranno aggiunti al negozio più tardi quest'anno.
Tuttavia, il programma non è stato privo di controversie. In passato, Apple è stata criticata per essere ostile ai negozi di riparazione indipendenti. Questo problema persiste, poiché i negozi indipendenti non possono effettuare una riparazione senza il software appropriato.
Inoltre, iFixit, un gruppo di riparazione e advocacy dei consumatori noto, ha scoperto un avviso di notifica presentato agli utenti iPhone 11 dopo una riparazione in casa nel 2019. Il messaggio, "Impossibile verificare che questo iPhone ha un display Apple genuino", è apparso sullo schermo di blocco per quattro giorni e si è spostato nelle Impostazioni per altri 15 giorni. Per evitare questo messaggio, il dispositivo doveva essere portato da un tecnico Apple certificato.
Nonostante questi ostacoli, Apple ha annunciato piani per espandere il suo programma di Riparazione fai-da-te in paesi aggiuntivi, tra cui i mercati europei e latinoamericani. Tuttavia, paesi come l'India o grandi parti dell'Asia non sono ancora inclusi nel programma.
Il programma ora consente riparazioni autorizzate tramite numero di serie, richiedendo la fornitura di un numero di serie o IMEI per acquistare le parti. Dopo la riparazione, il telefono deve essere accoppiato con il telefono utilizzando il software di configurazione via aria.
In uno sviluppo correlato, il presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo che chiede alla FTC di redigere nuove regolamentazioni per limitare i produttori dal limitare le riparazioni indipendenti. Questo movimento potrebbe potenzialmente aprire più opportunità per i negozi di riparazione indipendenti in futuro.
Tuttavia, l'efficacia del programma di Riparazione fai-da-te potrebbe essere limitata per le riparazioni o le sostituzioni della batteria sui modelli più vecchi come l'iPhone 11, che non sono inclusi nel programma. Il sito di riparazione lanciato da Apple offre parti OEM, tra cui una nuova batteria, modulo della fotocamera o vassoio SIM, allo stesso prezzo di quelli disponibili per i negozi di riparazione autorizzati di Apple.
Il restituzione di determinati componenti riciclabili consente ai clienti un credito, rendendo il programma non solo vantaggioso per le riparazioni ma anche per l'ambiente. Man mano che il programma continua ad evolversi, rimane da vedere come influenzerà il paesaggio delle riparazioni e le scelte dei consumatori.
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