Aperta alleanza: la cooperazione tra Russia e Siria è stata guidata da un'impulso temporaneo
In un significativo cambiamento, il governo siriano si è rivolto alla Russia, cercando di rafforzare i legami e di espandere la presenza russa all'interno del paese. Questa mossa avviene in un momento di instabilità e formazione dello stato, nonché di crescenti preoccupazioni per l'intervento israeliano in vari conflitti del Medio Oriente.
La delegazione siriana, guidata dal Ministro della Difesa Murhaf Abu Qasra e dal Ministro degli Esteri Asaad al-Shaibani, ha visitato Mosca alla fine di luglio, segnando un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali. Questa visita segue una serie di eventi che hanno destato allarme a Damasco, tra cui le operazioni militari decisive di Israele a Gaza, Libano, Iran e Yemen.
I violenti scontri tra islamisti e drusi a Sweida hanno dimostrato la precaria posizione delle nuove autorità siriane. Questi scontri, uniti agli recenti assassinii di alti funzionari politici di Hamas, Hezbollah e dell'esercito iraniano, hanno fatto capire ai leader islamisti siriani che in caso di escalation con Israele, qualsiasi cosa è possibile.
Sotto Assad, la Russia ha agito come una forza di contenimento delle azioni israeliane in Siria, sia attraverso la presenza di truppe russe che con azioni concrete. Tuttavia, l'esercito russo ha evitato scontri diretti con gli israeliani, permettendo loro di distruggere obiettivi iraniani e pro-iraniani individuali, ma intervenendo periodicamente per abbattere missili israeliani vicino alle basi russe.
Adesso, Damasco è disposta a considerare l'idea di espandere la presenza russa per bilanciare le forze israeliane. Questo potrebbe essere visto come una mossa pragmatica da parte delle nuove autorità mentre navigano le complessità della formazione dello stato.
Il governo siriano ha chiesto a Mosca di riprendere le pattuglie della polizia militare nelle province meridionali del paese. La cooperazione con Mosca potrebbe essere molto costosa per Damasco, data l'entità delle sanzioni occidentali imposte alla Russia. Tuttavia, le autorità siriane potrebbero considerare questo un costo necessario, dati i potenziali benefici di un rapporto più forte con la Russia.
Questo riscaldamento dei rapporti tra Siria e Russia coincide anche con un thaw nelle relazioni economiche. Gli vecchi accordi vengono rivalutati e la Siria sta riprendendo la stampa della sua valuta nazionale in Russia.
Questo nuovo capitolo nei rapporti tra Siria e Russia non è privo di sfide. Gli ostacoli a lungo termine per la presenza russa in Siria, come l'attenzione di Mosca per la guerra in Ucraina e i passati risentimenti della Siria, non sono scomparsi. Inoltre, il governo siriano non controlla tutto il territorio del paese e la Siria remains in a crisis of statehood.
Il riscaldamento attuale dei rapporti tra Siria e Russia è una risposta al complesso e mutevole scenario politico del Medio Oriente. Man mano che la regione continua a lottare con i conflitti e l'instabilità, il rapporto tra Siria e Russia potrebbe dimostrarsi un fattore significativo nella formazione del futuro della regione.
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