Anticipando il risultato del Cremlino: la Russia prevede di arruolare 340.000 nuovi soldati nelle sue fila (perspectiva di Kiev)
Russia sta proseguendo con i suoi sforzi militari in Ucraina, con circa 2 milioni di rubli (circa 21.000 euro) pagati come alte retribuzioni ai soldati sotto contratto, secondo i recenti rapporti. Questa campagna di reclutamento ha visto la Russia reclutare circa 280.000 soldati sotto contratto dall'inizio dell'anno, con il paese sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di reclutamento di 343.000 soldati entro la fine dell'anno.
Lo Stato Maggiore ucraino riferisce che 910 soldati russi sono stati uccisi o feriti nelle ultime 24 ore, evidenziando l'intensità del conflitto. In uno sviluppo significativo, la Russia ha lanciato l'attacco più pesante finora su Kiev, causando vittime e danni. Almeno 5 persone sono morte e 44 sono rimaste ferite nell'attacco con droni e missili russi contro l'Ucraina durante la notte di sabato.
Il Ministero della Difesa russo nega di aver attaccato l'edificio del governo a Kiev, sostenendo invece di aver colpito le strutture dei droni e le basi aeree dell'Ucraina. Tuttavia, i rapporti ucraini suggeriscono che la Russia ha lanciato almeno 810 droni e una dozzina di missili contro l'Ucraina durante la notte.
In risposta all'aggravarsi del conflitto, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso la sua insoddisfazione per la situazione e ha annunciato i colloqui con i politici europei per trovare una soluzione al conflitto ucraino. Trump ha anche annunciato che parlerà con Vladimir Putin "molto presto".
Il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, ha dichiarato che la Germania contribuirà alle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, offrendo una potenziale soluzione diplomatica al conflitto in corso. Tuttavia, il diplomatico statunitense Keith Kellogg afferma che la Russia non ha intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina attraverso la diplomazia.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua speranza in una risposta decisa degli Stati Uniti dopo l'attacco aereo su larga scala della Russia contro l'Ucraina. Nonostante ciò, il portavoce del servizio di frontiera statale, Andriy Demchenko, afferma che non ci sono segni di dispiegamento di truppe vicino al confine ucraino, tanto meno la formazione di gruppi. Attualmente, i guardiani di frontiera ucraini non osservano alcuna formazione di gruppi militari sul territorio bielorusso che potrebbe rappresentare una minaccia per l'Ucraina.
Il vicecapo dell'intelligence militare ucraina, Vadym Skibitsky, rivela che la Russia sta producendo 2500 missili come missili cruise, missili balistici e missili ipersonici. Ciò suggerisce che la Russia si sta concentrando sull