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AMC esprime irritazione

La decisione di Warner Bros. di rilasciare simultaneamente la sua lineup cinematografica del 2021 su HBO Max e nelle sale cinematografiche ha scatenato la controversia, con AMC che afferma:

AMC mostra segni di frustrazione
AMC mostra segni di frustrazione

AMC esprime irritazione

Warner Bros. Pictures Group ha annunciato un cambiamento inaspettato nella sua strategia di distribuzione per il 2021. Lo studio adotta un modello ibrido, rilasciando 17 titoli importanti, tra cui Wonder Woman 1984, Dune, The Matrix 4 e The Suicide Squad, sia nei cinema che sulla sua piattaforma di streaming, HBO Max.

Questa mossa, già vista con il rilascio di Wonder Woman 1984 il giorno di Natale, ha suscitato una risposta mista tra i cinema. Mentre il capo di WarnerMedia, Jason Kilar, ritiene che questo approccio sia il modo migliore per affrontare i prossimi 12 mesi per l'attività cinematografica dell'azienda, alcune catene cinematografiche sono sull'orlo del fallimento e vedono questo come un tentativo di potenziare il successo di HBO Max a loro spese.

AMC Entertainment, una delle più grandi catene cinematografiche del mondo, ha avviato un dialogo immediato e urgente con WarnerMedia riguardo al modello di distribuzione ibrido. Il CEO e presidente Adam Aron ha dichiarato che il modello potrebbe sacrificare la redditività per sostenere HBO Max. AMC intende perseguire termini economici che preservino la sua attività e garantiscano che non venga sacrificata a discapito di WarnerMedia.

Cinemark, un altro grande giocatore nell'industria cinematografica, non ha ancora ricevuto dettagli sul modello di distribuzione ibrido dei film del 2021 di Warner Bros. L'azienda non ha un'idea chiara su come il modello di rilascio ibrido potrebbe influire sui suoi cinema.

L'approccio ibrido di WarnerMedia serve i suoi fan, sostiene gli esercenti e i filmmaker, e migliora l'esperienza di HBO Max, creando valore per tutti, secondo Kilar. Egli ha sottolineato che il contenuto di WarnerMedia è prezioso, a meno che non rimanga su uno scaffale senza essere visto da nessuno. L'azienda pianifica di offrire ai consumatori 17 film straordinari durante l'anno, dando loro la scelta e il potere di decidere come vogliono godersi questi film.

La china scivolosa delle pratiche di windowing sempre più erose non aiuta a mitigare il colpo per i cinema, che non si aspettano che il modello ibrido diventi una pratica standard in futuro. La risposta dei cinema al modello di distribuzione ibrido di WarnerMedia è stata mista, con alcuni che lo vedono come un'adattamento necessario all'attuale clima, mentre altri lo considerano una minaccia alla loro sopravvivenza.

Mentre l'industria dell'intrattenimento continua ad evolversi, resta da vedere come questo modello ibrido influenzerà il futuro del cinema. La decisione di WarnerMedia di adottare questo approccio per la sua scaletta di film del 2021 segna un cambiamento significativo nel modo in cui i film vengono distribuiti e consumati, e sarà interessante osservare le conseguenze di questa mossa nei prossimi mesi.

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