Ambiziosi progetti di BYD: il gigante delle auto elettriche vuole conquistare i mari
BYD, un importante costruttore automobilistico cinese, ha intrapreso un ambizioso piano di espansione, investendo in una flotta di sette navi portacontainer per la distribuzione internazionale. Questa mossa strategica ha consentito all'azienda di rafforzare significativamente la propria presenza sui mercati chiave, in particolare in Europa.
Le navi della compagnia, in grado di trasportare migliaia di automobili, sono state utilizzate per un'espansione internazionale senza precedenti. BYD ha già messo in servizio sei navi di grandi dimensioni, con la Shenzhen, la più grande, in grado di trasportare oltre 9.000 veicoli.
Nell'ultimo anno, le quattro navi di BYD - l'Explorer No.1, la Shenzhen, la Hefei e la Changzhou - hanno effettuato frequenti scali nei porti messicani di Mazatlan e Lazaro Cardenas, nonché a Portocel, più spesso di qualsiasi altro porto non asiatico. Questa maggiore attività riflette la crescente popolarità dei veicoli elettrici di BYD in Messico, nonostante l'azienda abbia abbandonato i piani per costruire una fabbrica nel paese. La direzione si aspetta un raddoppio delle vendite quest'anno.
Avere la propria flotta consente a BYD di agire rapidamente e flessibilmente e di inviare veicoli ovunque, anche solo per una parte del viaggio. Questa strategia consente all'azienda di evitare di essere colta di sorpresa da un aumento dei prezzi e di avere maggiore flessibilità nell'inviare i propri veicoli dove e quando vuole.
La crisi degli approvvigionamenti tra il 2021 e il 2023, causata dalla forte domanda e dalla scarsità di trasportatori specializzati, ha portato a un aumento del prezzo di un noleggio annuale per un trasportatore fino a 125.000 dollari (106.000 euro) al giorno. In questo ambiente protezionistico, BYD ha affrontato costi maggiori per far funzionare la propria flotta e ora deve giustificare questi costi esportando più veicoli.
La decisione di BYD di operare con le proprie navi è stata presa a causa di questa crisi e dell'esasperazione di Musk. La strategia dell'azienda sta rivoluzionando il mercato dei trasporti automotive. Il controllo sulla catena di fornitura è un aspetto chiave della formula di BYD per costruire veicoli elettrici più velocemente e a costi inferiori rispetto ai concorrenti. L'azienda produce quasi tutti i propri componenti internamente, ad eccezione degli pneumatici e dei vetri della BYD Dolphin Hatchback.
L'investimento di BYD nelle proprie navi si è dimostrato redditizio, con le esportazioni mensili di veicoli dell'azienda quasi triplicate rispetto all'anno precedente. L'azienda ha superato i tradizionali costruttori automobilistici in Brasile e in Europa nelle vendite di veicoli elettrici, un segno del successo della propria strategia di espansione.
Oltre alle proprie navi, BYD ha effettuato significativi investimenti nelle strutture di produzione. L'azienda ha recentemente avviato la produzione nel suo nuovo impianto in Brasile e sta costruendo impianti di produzione in Ungheria e Turchia per il mercato europeo.
Alexander Brown, un analista senior dell'Istituto di Studi sulla Cina di Berlino, ha notato che "è cambiato molto" da quando BYD ha iniziato a utilizzare le proprie navi tre anni fa, con le economie occidentali che hanno innalzato le barriere commerciali per proteggere la propria industria automobilistica dalle aziende cinesi e l'amministrazione Trump che ha ridefinito il commercio globale con le tariffe. Nonostante questi ostacoli, la strategia di BYD sembra funzionare, poiché l'azienda ha venduto più veicoli a batteria puri che Tesla in Europa nel
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