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Alla luce delle progressioni dell'IA, la sicurezza dei dispositivi di bordo assume un'importanza crescente.

L'uso quotidiano dell'intelligenza artificiale espande la sua utilità, ma allo stesso tempo aumenta la minaccia delle violazioni della cybersicurezza.

Data l'avanzamento della tecnologia dell'AI, si intensifica la necessità di una solida...
Data l'avanzamento della tecnologia dell'AI, si intensifica la necessità di una solida cybersecurity per i dispositivi di borders

Alla luce delle progressioni dell'IA, la sicurezza dei dispositivi di bordo assume un'importanza crescente.

Nel panorama digitale in rapida evoluzione, il bordo - la rete di dispositivi connessi che spazia da veicoli autonomi a dispositivi medici intelligenti - rappresenta una sfida di sicurezza senza precedenti. Entro il 2023, più di 43 miliardi di dispositivi in tutto il mondo hanno creato milioni di potenziali punti di ingresso per gli attacchi informatici.

Tuttavia, il bordo non è privo di difensori. Le aziende appartenenti al Consiglio Tecnologico di Forbes, un gruppo prestigioso di CIO, CTO e leader tecnologici a livello mondiale, sono in prima linea in questa battaglia. Tra loro ci sono NAIB IT, un'azienda di integrazione dei sistemi con sede a Bahrein, HIVE Digital Technologies Ltd. con CEO Aydin Kilic, e rinomate società di tecnologia e consulenza come Deloitte.

I dispositivi di bordo, con la loro velocità di reazione in tempo reale e i rigorosi requisiti di privacy dei dati, sono suscettibili a diverse minacce. I droni commerciali, ad esempio, possono essere suscettibili a spoofing, interferenza del segnale e attacchi man-in-the-middle. Allo stesso modo, i veicoli autonomi, i dispositivi medici intelligenti e i sistemi di sicurezza del settore sono esposti a questi rischi.

Inoltre, i dispositivi di bordo sono spesso esposti fisicamente negli spazi pubblici, rendendoli vulnerabili al furto o alla manomissione. I dispositivi di rete di bordo come i router e gli apparati VPN sono i punti di ingresso per il 30% degli attacchi informatici alle piccole e medie imprese.

Per garantire la sicurezza dei dati in memoria e in transito, è emerso un nuovo standard chiamato Crittografia Leggera (LE). Tuttavia, LE lascia i dati vulnerabili durante il calcolo. La Crittografia Omeostatica (HE), d'altra parte, consente di eseguire calcoli direttamente sui dati crittografati, ma è più lenta e richiede più energia rispetto alla crittografia standard e non supporta le funzioni non lineari utilizzate dall'apprendimento automatico.

Una statistica preoccupante rivela che il 98% del traffico dei dispositivi IoT è non crittografato, lasciando i dati privati esposti. Nel 2021, i hacker hanno preso il controllo di 150.000 telecamere remote, comprese quelle nelle scuole, nei dipartimenti di polizia, nelle carceri e nei centri sanitari.

I criminali informatici e gli attori avversari statali trovano l'ambiente di bordo allettante a causa dei numerosi punti deboli. Nel 2023, un gruppo di hacker sponsorizzato dall'Iran ha manomesso i dispositivi dei sistemi di controllo industriale per l'infrastruttura dell'acqua, del petrolio e del gas in Israele, Irlanda e negli Stati Uniti.

Il rapporto di Palo Alto Networks del 2020 ha rivelato che l'83% dei dispositivi di imaging medico funzionava su sistemi operativi non supportati, lasciandoli vulnerabili ai malware. Sette vulnerabilità principali che interessano centinaia di migliaia di dispositivi medici e ATM possono consentire a un attaccante di esfiltr

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