Aiuti pubblici richiesti dai responsabili dell'informatica per rafforzare le misure di sicurezza informatica
In uno studio recente di KnowBe4, una netta maggioranza di leader IT australiani ha espresso preoccupazioni riguardo allo stato attuale della cybersecurity e ha richiesto un'azione governativa maggiore per proteggere le imprese dagli attacchi informatici.
La ricerca ha rivelato che l'81% dei leader IT ritiene che il governo debba fare di più per proteggere le imprese, mentre il 50% crede che sia responsabilità di tutti proteggere l'organizzazione dagli attacchi informatici. Questa fede nella responsabilità collettiva è rimasta costante, ma c'è stato uno spostamento nella percezione dei ruoli individuali. Più di uno su tre ora crede che sia responsabilità del dipartimento IT (36%) proteggere l'organizzazione, un lieve calo rispetto alla convinzione che sia responsabilità di tutti.
Il desiderio di migliori strategie e pratiche di mitigazione del rischio è condiviso dal 45% dei leader IT, con la metà (51%) che esprime il bisogno di un maggiore awareness generale della sicurezza informatica tra il personale. Questa richiesta di educazione si estende oltre il settore IT, con il 59% dei leader IT che promuovono una maggiore educazione e consapevolezza dei rischi informatici per tutti gli australiani.
Lo studio ha evidenziato anche l'importanza della collaborazione e del condividere informazioni. Il 93% dei leader IT ha sottolineato l'importanza di condividere informazioni e best practice sui dati violati tra le organizzazioni, le imprese, le forze dell'ordine e il governo. Circa la metà dei decisori IT (52%) vorrebbe vedere il governo condividere conoscenze e lezioni apprese dalle esperienze degli altri, e il 35% desidera promuovere strategie difensive collaborative con altre organizzazioni.
Inoltre, il 37% dei leader IT ha espresso il bisogno di facilitare la collaborazione con le agenzie governative e le forze dell'ordine, mentre il 36% ha richiesto di fornire benchmark per gli standard e le pratiche di cybersecurity del settore. Più di un terzo crede che migliorare le capacità di risposta agli incidenti e ridurre i tempi di risposta sarebbe utile (37%).
Lo studio ha anche rivelato preoccupazioni riguardo all'impatto finanziario delle possibili violazioni dei dati, con il 30% dei leader IT che esprime questa preoccupazione. Inoltre, circa tre su dieci vorrebbero assistenza per soddisfare i requisiti di conformità normativa in modo più efficace (30%).
Martin Kraemer, KnowBe4 Security Awareness Advocate, ha dichiarato che i leader IT non stanno cercando di addossare la colpa al governo, ma stanno lottando per stare al passo e vogliono collaborazione, condivisione di informazioni e educazione pubblica per aiutarli a gestire più efficacemente le minacce informatiche.
Lo studio ha anche menzionato il desiderio di più tecnologia per proteggere l'organizzazione dagli attacchi informatici, con più di uno su quattro (27%) che esprime questo bisogno. Inoltre, il 28% dei leader IT desidera l'accesso ai dati degli incidenti anonimi per l'analisi senza rivelare dettagli specifici dell'organizzazione.
In conclusione, lo studio evidenzia la necessità di una maggiore collaborazione, educazione e supporto nel campo della cybersecurity in Australia. I leader IT chiedono uno sforzo collettivo da parte del governo, delle imprese, delle forze dell'ordine e del pubblico per contrastare la crescente minaccia degli attacchi informatici.
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