Agricoltura in Uganda che diventa rispettosa dell'ambiente e in grado di resistere ai cambiamenti climatici attraverso l'uso di fonti di energia rinnovabili.
Uganda, un paese con un vasto settore agricolo, è la casa di milioni di piccoli proprietari terrieri che coltivano appezzamenti di meno di 2 ettari. Questo settore rappresenta una parte significativa dell'economia, occupando il 72% della forza lavoro a partire da maggio 2022. Tuttavia, il settore agricolo in Uganda ha ancora bisogno di una significativa attenzione, specialmente di fronte al cambiamento climatico.
Uganda è stata classificata al 171º posto su 185 nazioni nell'ndice ND-GAIN nel 2021, indicando una alta suscettibilità al cambiamento climatico e una preparazione insufficiente. Questa vulnerabilità è evidente nei tassi elevati di perdite post-raccolto, con perdite del 25-30% per i prodotti del bestiame e le radici, tuberi, frutti e verdure a causa di una gestione post-raccolto insoddisfacente.
Il Governo dell'Uganda ha riconosciuto le sfide e ha implementato iniziative per affrontarle. La Politica sull'Energia Rinnovabile, ad esempio, mira ad aumentare l'uso dell'energia moderna nell'agricoltura. Questa politica fa parte del "Piano di Modernizzazione Agricola: Eliminazione della Povertà in Uganda", implementato dal governo dell'Uganda, specificamente coordinato attraverso il Ministero delle Finanze, Pianificazione e Sviluppo Economico (MoFPED) e il Dipartimento per il Cambiamento Climatico (CCD) nel quadro della politica nazionale per il cambiamento climatico.
Una delle aree principali di interesse è l'adozione di soluzioni energetiche rinnovabili. I sistemi di irrigazione solare, ad esempio, possono garantire un approvvigionamento costante d'acqua per la produzione di colture, specialmente durante i periodi di siccità, ed sono relativamente accessibili per i piccoli agricoltori. L'energia solare può anche alimentare i sistemi di raffreddamento, essiccazione e stoccaggio, migliorando la sicurezza alimentare e riducendo la malnutrizione. Questi sistemi possono essere trovati nei centri comunitari, dove i televisori alimentati a energia solare forniscono informazioni meteorologiche in tempo reale, empowerment i contadini ad adattare le loro pratiche alle condizioni climatiche in cambiamento.
La produzione di biogas è un'altra area promettente. Non solo ha un significativo potenziale per la fertilità del suolo, con il bio-slurry che serve come fertilizzante di alta qualità, ma promuove anche l'uguaglianza di genere. Le donne in Uganda, che rappresentano il 70% della popolazione femminile occupata nell'agricoltura, sono particolarmente colpite dal cambiamento climatico. La produzione di biogas, spesso gestita dalle donne, può fornire una soluzione sostenibile ed empowerment.
Il Piano Nazionale di Adattamento (NAP) in Uganda mira a migliorare le competenze, la consapevolezza e la pianificazione a lungo termine per l'adattamento al clima, con un focus sull'agricoltura. Questo piano, insieme al quadro politico per l'integrazione dell'uguaglianza di genere e della sicurezza alimentare nella Strategia Nazionale per l' Espansione Agricola, dimostra l'impegno del governo per costruire un settore agricolo resilient
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