Accuse penali presentate dagli enti di regolamentazione portoghesi contro gli influencer e gli operatori dei social media
L'Associazione Portoghese del Gioco e delle Scommesse Online (APAJO) ha presentato denunce penali contro influencer come Bruno Savate, Claúdia Nayara, GODMOTA, Numeiro e ritinhayoutuber, nonché operatori come BC.Game, Betify, Monro, Stake, Starda, Vem Bet, Weiss e Wolfi, per la promozione e l'esercizio di siti di gioco d'azzardo non autorizzati, con una potenziale perdita di €100m ($108m) in gettito fiscale e un rischio per i consumatori.
Nel corso della campagna contro i siti di gioco d'azzardo illegali, i media portoghesi sono invitati a fornire informazioni accurate e chiare sul settore, considerato che meno della metà dei giocatori che scommettono su siti non autorizzati non sa di utilizzare un operatore illegale e i giovani sono più propensi a giocare su siti non regolamentati.
L'APAJO ha presentato denunce penali contro influencer e operatori che promuovono siti di gioco d'azzardo non autorizzati in Portogallo, in un tentativo di mantenere il rispetto delle leggi e proteggere gli operatori autorizzati. Secondo l'ultimo studio annuale dell'APAJO, il 41% dei giocatori in Portogallo utilizza siti non autorizzati, con il 52,1% dei giocatori tra i 18 e i 34 anni che sceglie di farlo.
Meno della metà dei giocatori che scommettono su siti non autorizzati sa di utilizzare un operatore illegale, il che evidenzia l'importanza di informazioni chiare e accurate sul settore del gioco d'azzardo per prevenire l'esposizione dei giocatori ai rischi dei siti di scommesse non autorizzati.
Il presidente del consiglio di amministrazione dell'APAJO, Ricardo Domingues, ha dichiarato: "È quindi estremamente importante che i media portoghesi forniscono informazioni chiare e accurate sul settore, per evitare che migliaia di persone siano continuamente esposte ai rischi delle scommesse sui siti non autorizzati".
Il caso legale contro gli influencer potrebbe evolversi rapidamente, considerato i limiti dei paesi nell'affrontare gli operatori con sede all'estero. L'APAJO stima che €100m ($108m) all'anno vengano persi in gettito fiscale a causa dei siti di scommesse non autorizzati.
L'APAJO ha dichiarato che continuerà a presentare denunce man mano che verranno scoperti attività relative ai siti di gioco d'azzardo non autorizzati. Le azioni dell'associazione mirano a proteggere gli operatori autorizzati e a mantenere il rispetto delle leggi sul gioco d'azzardo in Portogallo.
Per informazioni accurate e aggiornate, è necessario monitorare le comunicazioni ufficiali dell'APAJO, dell'autorità di regolamentazione e ispezione dei giochi del Portogallo (SRIJ) o gli annunci giudiziari portoghesi.