Accusa dell'opposizione contro Erdogan: Ali Babadjan promuove il gioco d'azzardo su Internet
Lasciare briglia sciolta sul gioco d'azzardo online in Turchia
In un acceso intervento su Habertürk TV, il leader dell'opposizione e l'ex vice primo ministro Ali Babacan ha attaccato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, accusandolo di aver favorito la diffusione del gioco d'azzardo online nel paese. Con milioni di cittadini, soprattutto i giovani, coinvolti nel mondo delle scommesse online a causa delle difficoltà economiche e di un futuro incerto, Babacan ha incolpato il governo per la sua inazione.
Luce verde per la dipendenza dal gioco
Babacan ha sostenuto che il governo ha il potere di chiudere le operazioni dei bookmaker online, ma sceglie di non farlo. Il politico ha criticato il Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP) per l'uso di licenze per mantenere in funzione i programmi dei casinò. Tuttavia, ha evitato di fare nomi specifici.
Veti con lacune nel gioco d'azzardo
Il gioco d'azzardo tradizionale è stato ufficialmente proibito alla fine degli anni '90 e i casinò sono stati chiusi nel 1998. Le piattaforme private online che trattavano il gioco d'azzardo sono state rese illegali nel 2006. Tuttavia, dal 2019, l'operatore di una piattaforma - Şans Girişim, una filiale di Demirören Holding, strettamente legata all'élite al potere - ha funzionato senza intoppi.
Tycoon dei media e mormorii di clientelismo
Mentre Babacan si è astenuto dall'implicare direttamente individui, ha fatto riferimento al governo che concede licenze per il gioco d'azzardo online a imprenditori nel loro entourage. C'è anche un accenno all'implicazione del più grande magnate dei media del paese, strettamente legato al potere. I critici sostengono che queste corporation ricevono numerosi contratti statali e privilegi.
La presa del gioco d'azzardo online sui giovani
La crescente preoccupazione per il livello di coinvolgimento dei giovani nel gioco d'azzardo digitale ha fatto da sfondo alle dichiarazioni di Babacan. Recenti sondaggi mostrano che un'impressionante quantità dell'80% dei giovani turchi ha già incontrato piattaforme di scommesse online almeno una volta.
Babacan sottolinea che lo stato sta trascurando i suoi doveri. Tuttavia, le forze dell'ordine mostrano un attivo crackdown su giochi d'azzardo illegali con l'arresto di 49 sospetti e il temporaneo sequestro di 23 imprese commerciali, comprese le servizi di pagamento digitali, le istituzioni bancarie e un canale televisivo. Tuttavia, i critici sostengono che lo scontro di potere mira principalmente a coloro che ricevono "approvazione ufficiale."
Dati di approfondimento:L'analisi ulteriore getta luce su alcuni aspetti interessanti della situazione:
- Complicità del governo presunta:
- Le accuse del leader dell'opposizione Ali Babacan suggeriscono una possibile complicità del governo nel facilitare il gioco d'azzardo online, sebbene le prove rimangano elusive[1].
- Clientelismo e favori:
- I critici sostengono che il governo favorisce le imprese politiche connesse nel settore del gioco d'azzardo, sebbene non vi sia prova concreta di favori di licenza ai lealisti del governo nei resoconti disponibili[2].
- Collegamenti con il riciclaggio di denaro:
- L'arresto del CEO di Papara Ahmet Faruk Karslı con accuse relative a transazioni di scommesse online illegali porta alla ribalta le preoccupazioni per le incoerenze della regolamentazione finanziaria e il loro potenziale sfruttamento da parte di gruppi criminali organizzati[4].
- Mancanza di vigilanza:
- Il fallimento dell'Amministrazione della Lotteria Nazionale nel condurre audits completi degli operatori domestici autorizzati dal 2020 dopo la privatizzazione solleva preoccupazioni per le lacune normative e i possibili conflitti di interesse[2].
- Vulnerabilità dei giovani e conseguenze sociali:
- Le difficoltà economiche e le opportunità limitate hanno apparentemente attirato milioni di cittadini, compresi i giovani, nelle scommesse online, con i critici che affermano che l'inazione del governo amplifica questi problemi[1].
Mentre non vi sono prove concrete di coinvolgimento diretto del governo nella diffusione del gioco d'azzardo online, le critiche e le controversie relative alla mala amministrazione, al possibile bias e alle conseguenze sociali indicano preoccupazioni persistenti sui conflitti di interesse e le loro conseguenze.
- Ciò che è preoccupante è che mentre il governo afferma di condurre un attivo crackdown sui giochi d'azzardo illegali, i critici sostengono che lo scontro di potere miri principalmente a coloro che non hanno l'approvazione ufficiale, consentendo alle operazioni dei casinò e dei giochi d'azzardo di continuare attraverso imprese politiche connesse nel settore.
- È preoccupante che, nonostante le notizie generali sull'aumento della vulnerabilità dei giovani e delle conseguenze sociali a causa del gioco d'azzardo online, il governo sembra ignorare le sue responsabilità, mentre la politica sembra intrecciarsi con le operazioni dei casinò e dei giochi d'azzardo, i problemi di legge e giustizia e il possibile clientelismo.