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Accordo nucleare tra Germania, Francia, Regno Unito e Iran terminato; sanzioni ripristinate

Tehran considera l'azione come 'ingiustificata, illegale e priva di fondamento giuridico' e minaccia rappresaglie.

Accordo nucleare con l'Iran cancellato da Germania, Francia e Regno Unito; sanzioni ripristinate
Accordo nucleare con l'Iran cancellato da Germania, Francia e Regno Unito; sanzioni ripristinate

Accordo nucleare tra Germania, Francia, Regno Unito e Iran terminato; sanzioni ripristinate

I governi di Germania, Francia e Regno Unito hanno compiuto un passo significativo nell'affrontare le preoccupazioni riguardo al programma nucleare dell'Iran. Hanno avviato il processo per reattivare le sanzioni dell'ONU contro l'Iran, citando i presunti violazioni dell'Iran dei suoi impegni nell'ambito del Piano d'Azione Congiunto Globale (JCPOA).

Questa decisione, nota come 'riattivazione automatica', è stata accolta con fermezza dall'Iran. Il Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato che l'Iran risponderà a questa azione per proteggere e garantire i suoi diritti e interessi nazionali. Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha descritto la misura come "ingiustificata, illegale e senza fondamento giuridico".

Tuttavia, l'Amministrazione USA afferma che la 'riattivazione automatica' non contraddice il loro fermo impegno per la diplomazia, ma lo rafforza. Esortano i leader iraniani a intraprendere immediate azioni necessarie per garantire che il loro paese non ottenga mai un'arma nucleare. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che il gruppo E3 ha esposto la continuata significativa violazione da parte delle autorità iraniane.

Il governo USA ha applaudito la decisione del 'terzetto' europeo di reattivare le sanzioni dell'ONU contro l'Iran. Israele ha definito questo passo come importante nella lotta contro l'asse del male. Il programma nucleare dell'Iran viene visto come una minaccia chiara alla pace e alla sicurezza internazionali, secondo i ministri degli Esteri dei tre paesi.

Nel frattempo, un cessate il fuoco è in vigore dal 24 giugno tra Israele e l'Iran. L'offensiva lanciata da Israele contro l'Iran nel giugno includeva bombardamenti contro tre impianti nucleari iraniani: Fordo, Natanz e Isfahan. I dettagli esatti delle attuali trattative per reattivare queste sanzioni non sono esplicitamente noti, poiché i nomi esatti dei tre membri del governo USA attualmente coinvolti non sono menzionati nei dati disponibili.

Il gruppo E3 ha espresso preoccupazione per il deposito di uranio altamente arricchito dell'Iran, che non viene monitorato dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA). L'Amministrazione USA ha dichiarato che il ripristino di queste sanzioni è necessario per mantenere l'integrità del regime di non-proliferazione e per garantire la pace e la sicurezza del mondo.

Le autorità del paese dell'Asia Centrale sono state evidenziate per le loro azioni responsabili e di buona fede nell'aderire alla diplomazia per risolvere le questioni nucleari. È stato aperto un periodo di 30 giorni per ulteriori dialoghi con l'Iran riguardo al rispetto dei suoi impegni. L'Amministrazione Trump è pronta ad impegnarsi direttamente con l'Iran verso una soluzione pacifica e duratura del suo programma nucleare.

In risposta alle azioni dell'Iran, la decisione del gruppo E3 è un'indicazione chiara della risoluzione della comunità internazionale nel affrontare la minaccia rappresentata dal programma nucleare dell'Iran. Il ripristino delle sanzioni dell'ONU contro l'Iran è un passo significativo per mantenere la pace e la sicurezza nella regione e nel mondo.

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