"Accordo doganale UE-USA difeso da Von der Leyen il 24 agosto 2025 alle 16:05".
L'Unione Europea (UE) e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo significativo, con l'obiettivo di evitare una potenziale guerra commerciale e di promuovere un rapporto economico più stabile e prevedibile. Secondo la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, questa decisione è stata una "scelta consapevole - stabilità e prevedibilità invece di escalation e conflitto".
Negli ultimi mesi, l'UE ha attivamente perseguito accordi commerciali con diversi paesi, tra cui Singapore, Malaysia, Indonesia, Filippine, Thailandia e India. L'UE ha inoltre ripreso i negoziati commerciali con la Malaysia e ha iniziato le trattative con l'India nel 2025.
Tra gli sviluppi recenti, figurano la conclusione degli accordi commerciali con il Messico e il Mercosur, e la firma di un accordo quadro per l'attuazione dell'accordo commerciale con gli Stati Uniti. Inoltre, l'UE ha approfondito le sue relazioni con la Svizzera e il Regno Unito.
In base all'accordo, saranno eliminate le barriere all'importazione di alcuni alimenti e le tariffe sui beni industriali degli Stati Uniti saranno completamente abolite. Viceversa, gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 15% su gran parte dei prodotti europei, con una riduzione dal 27,5% attuale per i produttori di automobili europei.
L'UE ha accettato l'accordo a causa delle preoccupazioni che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump potesse peggiorare il conflitto e creare nuove minacce. Von der Leyen ha annunciato una maggiore diversificazione dei rapporti commerciali europei e l'UE mira a raggiungere un accordo con l'India entro la fine dell'anno.
Tuttavia, è importante notare che la dichiarazione congiunta tra l'UE e gli Stati Uniti non è vincolante dal punto di vista legale. L'UE si è impegnata a investire altri 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi anni e ha promesso di acquistare energia degli Stati Uniti per 750 miliardi di dollari entro la fine del mandato di Trump.
Von der Leyen difende il compromesso sulle tariffe, sostenendo che era necessario evitare le tariffe del 30% degli Stati Uniti e una vera guerra commerciale, che erano previste per entrare in vigore dall'1 agosto. Senza l'accordo, queste tariffe avrebbero potuto minacciare l'economia dell'UE.
L'accordo è stato raggiunto verbalmente alla fine di luglio in Scozia tra Trump e von der Leyen. L'UE teme che Trump possa unilateralmente aumentare le tariffe se gli accordi non vengono implementati, sottolineando la necessità di questo compromesso.
In conclusione, l'UE e gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo storico, con l'obiettivo di promuovere un rapporto economico più stabile e prevedibile. Anche se l'accordo non è vincolante dal punto di vista legale, rappresenta un passo significativo per evitare una potenziale guerra commerciale e rafforzare i legami transatlantici.
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