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Accomodamento per rifugiati ritenuto "insufficiente" dal ministro

Alloggi per rifugiati giudicati 'insufficienti' dal ministro

Alloggi per rifugiati giudicati 'insufficienti' dal ministro
Alloggi per rifugiati giudicati 'insufficienti' dal ministro

Accomodamento per rifugiati ritenuto "insufficiente" dal ministro

In un recente sviluppo, il Ministro degli Asili Marjolein Faber ha respinto il piano proposto dal Consiglio comunale di Apeldoorn per fornire alloggio a 50 rifugiati. Il piano, che prevedeva l'istituzione di alloggi "basici" su larga scala, è stato accolto con critiche da più fronti, inclusa la Corte di Stato.

Il parere della Corte di Stato sul piano di Faber è altamente critico. La Corte ha espresso preoccupazioni per le proposte come l'abolizione della residenza permanente per i rifugiati e la creazione di un sistema di asilo a due livelli. Queste preoccupazioni suggeriscono potenziali problemi con le proposte di Faber e indicano che i piani potrebbero mettere ulteriormente alla prova un sistema legale già sovraccarico.

Il piano, initially, includeva strutture condivise per cucine e bagni per 10 case, con un responsabile della casa a disposizione per gestire eventuali problemi. A ciascun rifugiato sarebbe stata fornita la propria camera da letto. Tuttavia, le preoccupazioni della Corte di Stato suggeriscono che questa sistemazione potrebbe non soddisfare l'idea del ministro di alloggi "basici" per i rifugiati con permessi di residenza in attesa di alloggi più permanenti.

Il sindaco di Apeldoorn, Ton Heerts, ritiene che una camera singola possa aiutare i rifugiati a diventare indipendenti e integrarsi nella società olandese. Tuttavia, il presidente del comitato per l'alloggio dei rifugiati nell'autorità locale di Doetichem, il cui nome non è stato reso pubblico, considera la camera singola una "opzione difendibile" in termini di privacy e orari di lavoro. Mark Boumans, sindaco di Doetichem e presidente del comitato locale sull'alloggio dei rifugiati, sostiene questa opinione.

Il ministro, nel respingere il piano, ha anche dichiarato l'intenzione di assumersi la responsabilità di fornire case per i rifugiati con permessi di residenza, togliendola ai comuni. Si tratta di un cambiamento nella politica che richiederà al ministro di fornire nuovi parametri.

Apeldoorn deve trovare alloggi per 220 rifugiati con permessi di residenza entro la metà del 2024 e ne ha trovati 74 finora. Il piano della città prevedeva 4-5 rifugiati in ogni casa. Tuttavia, con il respingimento del piano, rimane da vedere come Apeldoorn riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi di alloggio.

I piani di Faber per l'alloggio dei rifugiati potrebbero essere soggetti a contestazioni legali, alla luce delle preoccupazioni della Corte di Stato. Il ministro ha respinto la richiesta del Consiglio comunale per il permesso del piano di alloggio, aggiungendo un ulteriore strato di complessità alla questione.

In conclusione, il respingimento del piano del Consiglio comunale di Apeldoorn per l'alloggio dei rifugiati ha acceso un dibattito sulle norme appropriate per l'alloggio dei rifugiati e sul ruolo dei comuni nel fornire alloggi per i rifugiati con permessi di residenza. Le intenzioni del ministro di cambiare le regole riguardo all'alloggio dei rifugiati e di creare "il regime di asilo più stretto mai visto" sono probabili

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